Le pagelle di Reggiana-Cesena. Guglielmotti "frecciarossa", Cigarini fa sembrare tutto semplice
Luciani, Camigliano e Cauz sugli scudi, Voltolini insicuro. Zamparo e Lanini sottotono, dalla panchina non arriva la svolta
Voltolini 5,5 Un passo indietro rispetto alle prime convincenti uscite. In avvio sbaglia un rinvio che per poco non diventa un assist per Bortolussi, nella ripresa accenna solamente l'uscita sul pallone alto che porta al doppio legno bianconero.
Luciani 7 Sicuro di sé, gioca sempre in anticipo non sbagliando quasi mai un intervento. Da applausi la diagonale difensiva che sbarra la strada a Ciofi lanciato in porta nel finale: non a caso, esulta come se avesse segnato…
Camigliano 7 Riparte dalla buona prova di Pesaro e viaggia sullo stesso livello, facendo suoi la maggior parte dei duelli aerei e giocando d'astuzia e d'esperienza contro Bortolussi. Dirige bene la linea difensiva ma, rispetto a Rozzio, lascia i compiti d'impostazione a Cigarini.
Cauz 7 Difficile replicare la prestazione condita da gol e assist della settimana precedente, ma quando si spinge in avanti è sempre pericoloso e di testa costringe Nardi a superarsi a metà ripresa. Dietro chiude tutti i varchi.
Guglielmotti 7,5 Vince il duello con Favale che è spesso costretto a chiuderlo in angolo. Il Cesena non fa barricate quindi può finalmente divertirsi e correre in fascia. Sulla sua strada però trova Nardi e il palo (esterno) a negargli la gioia del gol che avrebbe meritato. Manda in porta Sciaudone, ma ancora una volta il legno dice di no. Nel finale su una ripartenza da sinistra entra in area cade a terra contrastato da Mulé: da rivedere al VAR… (dal 47'st Neglia sv).
Radrezza 6,5 Inizia con il piglio giusto, chiama Nardi all'intervento con uno dei suoi tiri improvvisi dalla lunga distanza. Ma con il passare dei minuti cala d'intensità e il Cesena gli prende le misure.
Cigarini 7 Il “professore” granata gioca senza pressione e si abbassa spesso sulla linea difensori per avviare l'azione. Non butta mai via un pallone e gestisce il possesso con grande saggezza e "calma olimpica”. Manca solo il passaggio illuminante che avrebbe potuto dare una svolta alla partita…
Sciaudone 6,5 Prestazione in chiaroscuro per l'ex Cosenza. Si accende all'improvviso alla mezzora con un destro che va a sbattere contro il palo interno. Ci prova qualche altra volta da fuori senza fortuna, nella ripresa cala nettamente e viene richiamato in panchina (dal 21'st Muroni 6: tiene bene la posizione, ma non riesce a portare l'aiuto sperato al reparto avanzato. Trova solo un colpo di testa, debole e a lato).
Contessa 6,5 E' il primo ad accendere la partita con un mancino al volo dopo 6 minuti che spaventa il Cesena. Alcuni cross interessanti messi in mezzo, ma con Guglielmotti che spinge molto a destra si limita più che altro ad una gara difensiva. Sbagliando pochissimo.
Zamparo 6 Lotta tanto, porta a casa diversi falli ma si vede poco nel primo tempo, se non per un appoggio interessante in area di rigore per Lanini. A metà ripresa l'unico tiro verso lo specchio termina in Curva Nord (dal 35'st Scappini sv).
Lanini 6 Le conclusioni da fuori area questa volta sono da dimenticare, compresa l'unica da calcio piazzato. Poteva avere migliore sorte il tiro scagliato forte sul secondo palo da due passi sul finire del primo tempo (dal 21'st Rosafio 6: lo si ricorda solamente per un mancino debole dal limite, ordinaria amministrazione per l'insuperabile Nardi).
Mister Diana 6,5 Conferma dieci undicesimi della bella Reggiana di Pesaro e non a caso i granata disputano uno delle più belle prime frazioni di gara di questa stagione, ma tornano a mostrare un vecchio difetto: su dodici tiri in porta, nessuno termina in fondo al sacco. Nella ripresa decide di non osare - in sala stampa arriverà poi il mea culpa - lasciando pressoché inalterato il disegno tattico della squadra. La Reggiana porta a casa un punto prezioso e mantiene invariata la posizione in vetta, ma poteva (doveva) vincere…
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