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Viali: «Sconfitta difficile da digerire. Ho visto coraggio e personalità, sono orgoglioso dei miei ragazzi»

«La Reggiana ha cambiato atteggiamento e qualità della prestazione. L'assenza del gol? Abbiamo costruito tre occasioni nitide contro uno Spezia ben strutturato, spetta a me capire dove migliorare. Dopo la sosta vorrei avere tutti allo stesso livello»

05.10.2024 19:55

«Perdere questa partita è un dispiacere enorme perché dopo una prestazione come quella odierna i ragazzi meritavano una soddisfazione - sottolinea amareggiato mister William Viali in sala stampa dopo il k.o. con lo Spezia - Se Vido non avesse preso il palo e avessimo pareggiato, avrei provato ugualmente rammarico. Nel primo tempo è stata una partita tattica e molto dura, ma nel complesso la squadra ha fatto un’ottima prestazione».

Com’è stato affrontare questo Spezia secondo in classifica?
«Abbiamo giocato contro una squadra in un momento positivo, ma i ragazzi hanno avuto coraggio e personalità. Sono state costruite un paio di occasioni limpidissime, una nel primo tempo e un paio nella ripresa. Inoltre abbiamo concesso zero ad una squadra forte. Già ieri ero contento del percorso fatto dalla squadra e oggi c’è stata la conferma. È arrivata una sconfitta, ma sono comunque orgoglioso di quello che hanno fatto i giocatori e sono dell’idea che siano riusciti a rappresentare i nostri tifosi nel modo giusto. Abbiamo perso per una palla su una punizione che non c’era nemmeno, ma sono episodi che possono succedere. Questo significa che se non ottieni risultato nemmeno quando concedi una sola palla, allora devi limare anche quel tipo di situazione».

Nel primo tempo si è vista poco, ma nella ripresa la Reggiana è risalita con un paio di occasioni da gol…
«In una partita di questa caratura è normale che ci fosse equilibrio da entrambe le parti. Gli episodi spostano l’andamento delle gare, ma mi fa piacere che al di là della nostra reazione si sia visto dell'equilibrio: questo non è scontato quando giochi con squadre forti come lo Spezia. Si poteva rischiare di spingere troppo e bastava una palla per far chiudere la partita ai nostri avversari, invece abbiamo mantenuto equilibrio non concedendo nulla».

La differenza tra i due tempi da cosa è dipesa?
«Nel primo tempo è stata una partita molto nervosa con tanti falli, perciò quell’equilibrio che stavamo mantenendo è stato spezzato solo da quel gol che ha portato in vantaggio lo Spezia. Verso l'intervallo non abbiamo fatto bene alcune cose che avevamo preparato, mentre nella ripresa le abbiamo fatte meglio».

L’atteggiamento della squadra è cambiato rispetto a due partite fa?
«Sì, la squadra è cambiata non solo nell’atteggiamento ma anche nella qualità della prestazione. Per esempio con la Salernitana eravamo partiti bene, ma poi sono stati commessi tanti errori perdendo qualche certezza. Oggi invece la squadra man mano che creava acquisiva maggiore sicurezza. Al di là di questo, avremmo voluto regalare un risultato diverso ai nostri tifosi».

È dispiaciuto del fatto che il gol dello Spezia sia nato da una punizione regalata?
«Ho rivisto le immagini del fallo, ma secondo me la gamba non c’è anche perché avevamo la palla noi e l’avversario entra in scivolata. Nella dinamica della velocità Portanova si appoggia un po’ all’avversario, ma mi è sembrato un fallo assurdo».

Come valuta la direzione di gara?
«Tendo a non parlare mai degli arbitri ma a fine gara mi sono confrontato con il direttore di gara. Come ci sono prestazioni ottimali dei giocatori e degli allenatori, vale anche per gli arbitri. Forse oggi alcune situazioni sono state gestite in modo poco brillante. Dopo il gol dello Spezia sono andato a reclamare verso il quarto uomo, anche perché quel fallo ci ha cambiato la partita. In quel momento anche la panchina dello Spezia è intervenuta e c’è stata un po’ di tensione, ma l’arbitro per smorzare ha espulso due collaboratori. Mi dispiace ma da parte mia c’era solo la richiesta di spiegazione sul fallo che ha portato al loro gol».

Il cambio della difesa da cosa nasce?
«È legato al tipo di partita. Oltretutto, in settimana non ho avuto a disposizione un giocatore come Fiamozzi. Volevo comunque fare una partita particolarmente offensiva a livello di densità, mettendo Girma più vicino ad Okwokwo e un maggior appoggio dei trequartisti ovvero Portanova e Ignacchiti. Nel secondo tempo si sono viste più occasioni e lo abbiamo fatto proprio quando lo Spezia si è difeso di più, il che dovrebbe essere più difficile. Questo ci fa capire che se la partita è in equilibrio, possiamo fare ancora meglio».

La variazione del modulo può essere uno stimolo per la squadra?
«Noi abbiamo un atteggiamento elastico a livello tattico. In fase di possesso non è cambiato nulla e abbiamo sempre palleggiato allo stesso modo. Invece abbiamo cambiato qualcosa in fase di non possesso perché affrontavamo uno Spezia forte fisicamente e in grado di verticalizzare in maniera rapida. Ci serviva densità centrale nei duelli e abbiamo optato per questa situazione tattica».

A un certo punto Reinhart partiva dalla difesa per impostare il gioco…
«Sì, non volevo sprecare un cambio mettendo un difensore, anche perché non avevo tante scelte. Reinhart ci stava dando superiorità numerica bassa e ho sfruttato questa situazione negli ultimi dieci minuti di gara».

Ha puntato su Girma dal primo minuto anche per far sì che acquisisca minuti nelle gambe?
«Sì, è un giocatore che non giocava titolare da 6 mesi, ma ci può dare qualità e a sprazzi si è visto. Sapevo comunque che non avrebbe avuto più di 50-60 minuti, ma ho voluto puntare su di lui come su Lucchesi e Marras che hanno fatto una buona prestazione: è importante avere tutti i giocatori a regime. Nelle ultime partite in cui avevamo fatto meno bene là davanti, ci mancava quel colpo che ci poteva dare il singolo e ho pensato che Girma potesse darcelo».

Perché ha preferito Okwonkwo a Gondo?
«Ci eravamo allenati in una certa maniera per limitare questo Spezia, ma comunque tra Okwokwo e Gondo non c’è molta differenza a livello di centimetri. Ho fatto un ragionamento sulla continuità perché devo dare più possibilità ai giocatori che devono ritrovare una certa condizione psicologica, prima ancora che fisica. Okwokwo veniva da una discreta partita fatta con la Carrarese e in questo modo volevo dargli continuità. Oltretutto, la sua velocità poteva creare qualche difficoltà alla struttura dello Spezia».

La mancanza di gol può diventare un problema?
«In queste ultime tre partite è un dato oggettivo, ma l’ho percepito più nelle due gare precedenti. A La Spezia abbiamo giocato contro una squadra ben strutturata e anche quando sono passati in vantaggio, abbiamo costruito tre palle gol. È mio compito lavorare per capire dove si può migliorare, però oggi la squadra ha dimostrato che anche con avversari forti si può essere ficcanti come si è visto nelle prime quattro giornate».

A fine partita ha radunato la squadra: cosa ha detto ai giocatori?
«Sono cose non programmate dettate dalle sensazioni che vivi durante la gara. Abbiamo giocato contro una squadra che sta bene a livello di risultati e che in casa ha sempre vinto. Dal mio punto di vista, i ragazzi non meritavano un risultato del genere, perciò dopo questa sconfitta antipatica da digerire mi sembrava giusto sottolineare quanto fossi orgoglioso di loro. Credo in questi giocatori in maniera clamorosa e sono convinto che possiamo fare un percorso veramente positivo. Volevo che rimanesse loro un messaggio forte, prima che si sporcassero i loro pensieri sotto la doccia».

Durante la sosta su cosa dovrete lavorare maggiormente?
«A livello statistico, rispetto alla sosta scorsa veniamo da un periodo in cui abbiamo fatto meno punti. La squadra è comunque cresciuta in consapevolezza e oggi ne ho avuto dimostrazione. Dopo questa sosta, giocheremo contro il Frosinone e mi interessa avere tutta la squadra allo stesso livello. Ho spremuto qualche giocatore nelle prime 5-6 giornate con pochissimi ricambi e ho messo titolari alcuni giocatori che non erano ancora in ottime condizioni. Spero col Frosinone di avere più scelte, focalizzate sull’avversario e sul tipo di partita che vorremo fare».

 

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