Muroni: «Per me è un buon inizio. Bisogna sempre farsi trovare pronti dimostrando la massima umiltà»
«Finalmente il gol, speravo potesse arrivare prima. Guardiamo la classifica ma non ci influenza più di tanto perché è ancora presto. Il mercato? A Reggio mi trovo benissimo e vorrei restare, ma non dipende soltanto da me»
Ad aprire le danze nel 4-0 rifilato al Siena ci ha pensato Mattia Muroni, centrocampista che fin qui ha trovato poco spazio ma che finalmente è riuscito a togliersi una gioia con la maglia granata.
«Segnare è una grande emozione anche se speravo di poter arrivare prima al gol - sottolinea il mediano sardo classe ‘96 - L’ultima rete l’avevo fatta un anno e mezzo fa con la maglia del Modena, prima di arrivare a Reggio. In ogni caso questo è un buon inizio e ne sono contento».
Questo tuo gol ha un significato particolare?
«Lo cercavo da tanto perché il gol ti dà maggior fiducia nei tuoi mezzi, perciò sono contento perché può darmi una mano. Inoltre sbloccare la partita nel primo tempo dà la possibilità di segnare anche il secondo o terzo gol, perciò mette tutto in discesa».
Che Reggiana avevi lasciato nel 2022 e che Reggiana hai ritrovato in questo 2023?
«È sempre la stessa, quella con l’atteggiamento giusto e con la fame di vittoria. Contro il Siena siamo entrati con la voglia di portare a casa la partita e direi che si è visto».
È stata forse la miglior partita della Reggiana di questa stagione?
«Sicuramente una delle migliori, anche a livello di risultato. Venire dalla sosta e riprendere con la testa giusta non era comunque facile. Ad ogni modo, io conosco i miei compagni e mi sentivo abbastanza tranquillo».
Un Siena praticamente annullato dimostra la vostra maturazione non solo a livello difensivo ma a tutto campo…
«Sì, abbiamo dato poche opportunità al Siena per impensierirci e abbiamo coperto bene tutte le zone del campo. La squadra ha corso tanto e gli attaccanti ci hanno dato una grossa mano e si sono ben posizionati: in questa maniera tutto è stato più semplice».
Rispetto allo scorso anno stai giocando di più: ti sei adattato meglio a quello che chiede il mister?
«È vero che il mister mi sta utilizzando di più ma sinceramente non so cosa sia cambiato. Io penso solo a lavorare: mi sono sempre allenato bene e credo questo mi abbia aiutato. Non è mai facile subentrare dalla panchina in una squadra forte, ma bisogna farsi sempre trovare pronti dimostrando la massima umiltà».
Giocare in questo centrocampo di palleggio rende tutto più facile?
«Ti fa divertire, ti dà maggiore consapevolezza e infastidisce gli avversari perché non riescono a prenderti e si stancano sempre di più».
Con che spirito si guarda ora alla prossima partita?
«Sicuramente questa vittoria ci dà la carica per la prossima sfida. Sappiamo che fuori casa ci sono maggiori insidie e troveremo una squadra agguerrita, ma faremo di tutto per portare a casa i tre punti».
In questo momento cosa pensate della classifica?
«La guardiamo tutti e credo sia normale. Tuttavia non ci influenza tanto perché è davvero troppo presto».
Sei stato protagonista di voci di mercato, sia in passato che di recente. Qual è il tuo obiettivo per questa stagione?
«Il mio obiettivo è quello di rimanere qui, anche perché sto bene e abbiamo un obiettivo comune importante. Nel calcio non si sa mai, ma non dipende solo da me».
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