Osuji: «Tre punti importantissimi, dovevamo ritrovare l'entusiasmo perso»
Il nigeriano classe '90 protagonista assoluto nel primo tempo contro il Classe
«Ho faticato all'inizio per la grande voglia di fare che ogni tanto ti può spingere a sbagliare anche le cose più facili - ammette a fine gara Wilfred Osuji, autore della prima storica marcatura in Serie D della Reggio Audace - Se si resta concentrati fino alla fine i risultati arrivano. Il mio gol? Forse l'ho rubato a Cigagna che stava per calciare ma va bene così, i tre punti sono più importanti». Oltre al rigore procurato (e neutralizzato da Narduzzo) nel finale il mediano ex Modena ha sprecato l'occasione di raddoppiare: «Speravo andasse dentro, ho provato a spingere la palla col pensiero ma è andata male...».
Perché avete fatto così tanta fatica nel primo tempo?
«In questa categoria abbiamo finalmente capito che c'è da mettere il piede e il gomito quando serve. Gli avversari prendono la palla e si lanciano in avanti e quando noi giochiamo ci aspettano: oggi ci siamo adattati al loro gioco e alla fine ha vinto chi aveva più voglia e grinta. Dovevamo ritrovare l'entusiasmo perso e credo si siano viste cose buone in campo come in occasione del terzo gol, nato da una grande azione corale».
Dopo l'espulsione di Rozzio vi siete tutti adattati in altri ruoli non vostri...
«Questo è un bel segnale, vuol dire che siamo tutti a disposizione del mister. Prendete Pastore per esempio: ovunque lo si metta lui gioca senza problemi».
L'obiettivo resta il primo posto?
«Il nostro obiettivo è puntare al massimo».
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