Rocco: «Avevo già firmato il rinnovo, è un peccato che sia finita così...»
L'attaccante classe '98 non ripartirà dalla Serie D con la nuova Reggiana
«Ora provo solo tanta amarezza e delusione, praticamente tutti i giorni controllavo invano il telefono per vedere se c'erano delle svolte positive in società - racconta Daniele Rocco, trequartista classe '98 rimasto svincolato dopo la mancata iscrizione al campionato dell'AC Reggiana 1919 - Non sono mai rimasto così tanto sulle spine: avevo già firmato un contratto a marzo di due anni con opzione sul terzo ma è finita in modo diverso...».
Il giovanissimo attaccante cresciuto nel Settore Giovanile della Reggiana sarebbe uno dei profili più azzeccati con i quali costruire la nuova squadra: «Andrea Tedeschi mi ha contattato un paio di settimane fa consigliandomi di prendere in considerazione l'idea di ripartire dalla Serie D perché avrebbero puntato forte su di me, però diverse squadre hanno contattato il mio procuratore, l'Alessandria in modo particolare (la firma con i grigi è davvero ad un passo, ndr)».
A Reggio quattro anni importanti che hanno fatto maturare l'atleta e soprattutto il ragazzo: «Sono arrivato in città appena quindicenne perché avevo voglia di andare lontano da casa e il mio unico pensiero era giocare e divertirmi, non credevo sinceramente che questo potesse diventare il mio mestiere. Ho fatto tutta la trafila del Settore Giovanile e l'ultimo anno l'ho passato in prima squadra completando un percorso fatto di tanti sacrifici, ma ne è valsa la pena. Sono cresciuto tantissimo, qui ho passato gli anni più belli della mia vita, ho finito la scuola e preso la patente, oltre a crearmi un gruppo importante di amici. Tiferò sempre Reggiana, sono convinto che presto tornerà nel campionato che le compete».
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