Lega B al lavoro per il recupero della 34ª giornata: dopo il Consiglio straordinario, convocata l’assemblea dei club
Nel pomeriggio, gli organi dirigenti del campionato cadetto proveranno a trovare una soluzione equilibrata per incastrare le gare del turno di Pasquetta nel già fitto calendario della Serie B
[AGGIORNAMENTO ORE 19:30] In seguito all’assemblea dei 20 club convocata verso le ore 18:30, si è deciso che la 34ª giornata di campionato verrà recuperata martedì 13 maggio.
La notizia della scomparsa di Papa Francesco, giunta questa mattina, ha portato la FIGC – in accordo con tutte le componenti federali – a sospendere l’intera attività calcistica odierna, comprese le gare valide per la 34ª giornata del campionato di Serie B, rinviate a data da destinarsi. Nel primo pomeriggio di oggi, verso le ore 15:00, è previsto un consiglio straordinario della Lega B convocato per cercare di stabilire modalità e tempistiche del recupero delle partite non disputate.
Al momento, lo scenario appare decisamente complesso: i prossimi fine settimana sono già occupati dalle ultime giornate di regular season, mentre inserire un ulteriore turno infrasettimanale risulterebbe problematico, vista la densità del calendario e l’avvicinarsi del finale di stagione. Una delle ipotesi al vaglio è quella di uno slittamento dei playoff, attualmente programmati a partire dal 15 maggio, come già accaduto nel 2016.
Numerose le soluzioni da prendere in considerazione, circolate nelle ultime ore:
- il rinvio del turno odierno a domani;
- il recupero della 34ª giornata a campionato concluso, dopo il 9 maggio;
- lo slittamento dell’intero calendario (Brescia-Reggiana il 25 aprile, Reggiana-Cittadella il 1º maggio, ecc.), ipotesi complessa sotto il profilo logistico e organizzativo per molte società;
- l’inserimento del recupero tra i turni già in programma, per esempio il 27-28 aprile, soluzione che però comporterebbe un ulteriore carico fisico per le squadre.
Salvo fumate grigie, tra oggi e domani arriveranno le risposte ai tanti interrogativi sollevati dai 20 club coinvolti e dai numerosi tifosi delle squadre militanti in Serie B.
