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L'avversario

L'avversario - Bari, la "pareggite" sta tarpando le ali ai biancorossi di mister Longo

I galletti sono in striscia positiva da 9 giornate ma hanno vinto solamente 2 partite, al "San Nicola" l'ultimo successo risale a metà settembre. L'ex ds granata Magalini è l'architetto della squadra, Lasagna e Dorval i migliori marcatori (2 reti)

01.11.2024 09:30

Dopo la travagliata stagione 2023/24 riacciuffata per il rotto della cuffia grazie alla vittoria del playout con la Ternana, il Bari in estate è ripartito con l'ex granata Giuseppe Magalini alla guida dell'area tecnica nelle vesti di direttore sportivo, affiancato dall'ex capitano ed eroe della salvezza Valerio di Cesare. In panchina la scelta è ricaduta su mister Moreno Longo, tecnico giovane ed emergente reduce dalle esperienze con Alessandria e Como. Dopo 11 giornate i galletti hanno raccolto 13 punti (uno in più della Regia) mettendo a segno 11 reti e subendone 9. L'avvio di campionato non è stato dei più positivi: sconfitta interna con la Juve Stabia all'esordio e successivo k.o. a Modena, ma la squadra pugliese è in striscia positiva da 9 giornate avendo raccolto da fine agosto 7 pareggi (gli ultimi 5 consecutivi con Cosenza, Cremonese, Catanzaro, Spezia e Carrarese) e 2 vittorie (in casa con il Mantova e in trasferta a Frosinone). Al “San Nicola” l'ultimo e unico successo risale allo scorso 14 settembre.

LA ROSA. Nel disegno tattico di mister Longo la difesa a tre è il punto di partenza: quasi sempre il Bari è sceso in campo con il 3-5-2 nelle prime undici gare del campionato anche se nelle ultime uscite i galletti hanno optato per una variante più offensiva. Il peso dell'attacco rivoluzionato in estate è sulle spalle dell'esperto Kevin Lasagna, punta centrale 32enne in prestito dal Verona e reduce da una parentesi in Turchia: fin qui ha messo a segno 2 reti. Completano il reparto il classe ‘96 Giuseppe Sibilli (alla ricerca del gol dopo le 12 reti della passata stagione), l’ariete serbo-americano Andrija Novakovich (in prestito dal Venezia dopo l'ultima esperienza al Lecco) e l'esterno 24enne Giacomo Manzari, atleta cresciuto nel vivaio biancorosso e tornato a casa dopo tante tappe in giro per l'Italia (Ascoli e FeralpiSalò nell'ultimo campionato). Pochi minuti fin qui per la seconda punta Lorenzo Sgarbi (comunque autore di 2 assist), per il 27enne Andrea Favilli e per l'esterno Gregorio Morachioli (infortunato). Lo stakanovista del centrocampo è Ahmad Benali: 11 presenze su 11 partite per il mediano libico nato a Manchester con un lungo trascorso in Serie B (Brescia, Pescara, Crotone e Pisa). Più di 800 minuti accumulati da Mattia Maita, in biancorosso dal 2019, seguito a ruota dall'esterno Mehdi Dorval che è andato a segno già due volte. Sulle fasce stanno trovando spazio il classe 2003 Andrea Olivieri (ex Catanzaro) e il 20enne Costantino Favasuli, ex Ternana di proprietà della Fiorentina. Al centro 6 presenze e un gol per Nunzio Lella (arrivato in prestito dal Venezia), meno di 150 minuti per il 33enne Raffaele Maiello e ancora meno opportunità per il maliano Coli Saco. Sulla trequarti la novità di questa stagione è César Falletti, italo-uruguaiano reduce da una seconda parte di stagione 2023/24 non entusiasmante alla Cremonese (che ne detiene ancora il cartellino), attivo con 2 passaggi vincenti in 11 partite; dalla panchina sta faticando a rendersi protagonista il numero 10 Nicola Bellomo. In difesa la fascia da capitano è stata ereditata da Francesco Vicari, 30enne ex Spal in Puglia dal 2022. Assieme a lui completano il terzetto difensivo Valerio Mantovani (all'Ascoli nel 2023/24) e il duttile 33enne Raffaele Pucino. Dalla panchina dà il suo contributo il 21enne italo-nigeriano Nosa Edward Obaretin (scuola Napoli), nelle rotazioni rientrano anche il 28enne croato Lorenco Simic e il 25enne Alessandro Tripaldelli (ex Spal); ai box per infortunio Emmanuele Matino. Tra i pali il volto nuovo è il serbo Boris Radunović, arrivato in estate in prestito dal Cagliari e già visto in azione nel campionato cadetto anche tra le fila di Avellino, Salernitana e Cremonese.

I PRECEDENTI. C'è grande equilibrio nelle passate sfide tra Bari e Reggiana (32), con 12 vittorie dei granata, 11 dei biancorossi e 9 pareggi. Nella passata stagione bilancio favorevole alla squadra di Nesta: una reta a testa nella partita di andata al "Città del Tricolore" (in gol Girma e Di Cesare), colpaccio granata al ritorno al “San Nicola” grazie al 2-0 firmato da Fiamozzi e Bianco. Dolci ricordi per la Reggiana risalgono al 22 luglio 2020 quando il gol di Kargbo consegnò la promozione in Serie B nella finale dei playoff di Lega Pro.

 

 

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