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Le pagelle di Monza-Reggiana. Cigarini decisivo, impatto super dalla panchina per Nardi, Vido e Pettinari

Romagna e Marcandalli concedono poco, Pieragnolo e Girma continuano a mettersi in mostra. Fiamozzi soffre sulla destra, Varela e Lanini si sacrificano ma non pungono. Portanova, qualità e quantità che lasciano il segno

14.08.2023 01:00

Bardi 6,5 Dice no con un riflesso al colpo di testa di D'Ambrosio e risponde presente al tentativo dal limite di Colpani. Infonde sicurezza, e con lo sguardo accompagna fuori più di un pallone calciato dai biancorossi…

Fiamozzi 5 Inizia dialogando bene con i compagni ma chiude male sul secondo palo e si fa sorprendere da D'Ambrosio in occasione del vantaggio lombardo. Dalle sue parti il Monza sfonda spesso e volentieri. La situazione migliora nella ripresa ma non riesce a lasciare il segno nella metà campo avversaria.

Romagna 7 Sicuro e tempestivo negli interventi, respinge praticamente tutto quello che può e difficilmente viene saltato nell'uno contro uno. Dany Mota trova ben pochi palloni giocabili in mezzo all'area e non si rende quasi mai pericoloso.

Marcandalli 7 Più che positiva anche la prestazione del giovane centrale scuola Genoa a cui Nesta continua a dare fiducia. Sbaglia poco, dimostrando di non temere il confronto contro i ben più esperti attaccanti di casa. Nella ripresa chiude tempestivamente su Vignato pronto a colpire a rete con un gran recupero in velocità.

Pieragnolo 6,5 Gioca senza paura, senza strafare. Limita Ciurria in fase difensiva - c'è però un suo tocco fortuito sulla palla che giunge sui piedi di D'Ambrosio - ma non rinuncia a spingere e a sovrapporsi in fase offensiva. Entra nell'azione del pareggio appoggiando la palla a Cigarini.

Bianco 6,5 Fatica a tenere testa ai pari ruolo avversari in mezzo al campo, soprattutto dal punto di vista fisico. Rialza la testa nel secondo tempo dove trova diversi buoni spunti palla al piede e appoggia con maggior determinazione la manovra offensiva dei compagni.

Cigarini 7,5 Per un'ora mostra la solita calma e intelligenza mettendo ordine davanti alla difesa poi è protagonista nei due episodi che decidono la gara: è suo l'assist per il tiro vincente di Nardi e segna con freddezza dagli undici metri spiazzando Di Gregorio. L'autonomia e la forza non saranno più quelle dei tempi d'oro, ma la qualità non si discute. Capitano e trascinatore (dal 43'st Kabashi sv).

Portanova 7 Scalda subito i guanti di Di Gregorio con un bolide dalla distanza e si concede il lusso di qualche tunnel ai danni degli avversari, segnali che fanno capire ancora una volta il perché la società abbia voluto puntare su di lui. Si muove con intelligenza tra centrocampo e attacco, piazzandosi dietro le punte dopo l'uscita di Girma e sfiorando il gol del 2-1 negato solamente da una grande parata del portiere brianzolo (dal 43' st Vergara sv).

Girma 6,5 Ha una buona gestione del pallone e si destreggia in maniera efficace sulla trequarti con continui movimenti a ridosso delle punte. Dimostra di avere doti tecniche non banali e un fisico in grado di tenere testa ad avversari di Serie A. Se vede la porta non diventa timido, deve solo migliorare nelle scelte ma i margini di miglioramento sono ampi (dal 17'st Nardi 7: il primo pallone che tocca l'MVP della scorsa stagione è il gol che vale il pareggio. Un destro potente e preciso, un'altra rete segnata sotto la luce dei riflettori. Mette corsa e tecnica in mezzo al campo).

Varela 5,5 Tanto pressing sui portatori di palla ma anche diverse imprecisioni che mettono in luce i propri limiti, come quando spreca un ottimo pallone in contropiede sul risultato di 0-0. Generoso, ma deve crescere (dal 17'st Vido 6,5: come contro il Pescara, sale dalla panchina e imprime il suo sigillo sul match. Ha infatti il merito di guadagnarsi il rigore del definitivo 2-1 venendo atterrato in area da Di Gregorio).

Lanini 6 È autore di un'ottima prova in fase difensiva, in quanto aiuta molto i compagni in ripiegamento (e per questo motivo perde lucidità davanti). Ha poche occasioni per pungere, i suoi tentativi però non spaventano la retroguardia lombarda (dal 17'st Pettinari 6,5: si presenta con un numero d'alta scuola su Marì non trovando però nessun compagno pronto a ricevere in mezzo all'area. La sua presenza negli ultimi 20 metri si fa sentire e su di lui ci sarebbe anche una trattenuta di Gagliardini punibile con il rigore prima dell'intervento fischiato su Vido).

Mister Nesta 8 La sua Reggiana gioca senza timori reverenziali al cospetto di una formazione di Serie A, costruendo un buon palleggio in mezzo al campo e continuando a giocare il proprio calcio anche dopo il vantaggio dei padroni di casa, senza scomporsi o gettarsi in avanti in maniera disperata alla ricerca del pareggio. Quando il Monza rallenta il ritmo, i granata ne approfittano subito con i cambi chiamati dal mister che risultano decisivi. Una vittoria di prestigio che darà grande slancio e carica a tutto l'ambiente, e se si pensa che la squadra non è ancora completa… Ma fa bene nel post partita a invitare l'ambiente a tenere i piedi ben saldi a terra. 


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