Espeche: «Porto grande voglia di giocare e serietà. Playoff obiettivo alla nostra portata»
«Nel calcio che conta sono arrivato tardi, le motivazioni però non mancano. Gioco sempre al limite ma in modo corretto»
Dall'alto dei 34 anni compiuto di poco, Marcos Espeche è il giocatore più navigato della squadra e con Rozzio, Spanò e tutti gli altri difensori andrà a comporre una retroguardia che si preannuncia tra le più solide dell'intero girone B.
«Quando si è fatta avanti la Reggiana non ho avuto dubbi - sottolinea il centrale argentino ex Gubbio - Mi ricordo una squadra forte nella stagione 2014/15 quando riuscimmo a strappare un pareggio importante all'andata ma al ritorno non ci fu nulla da fare (3-0 per i granata, ndr). Qui i tifosi sono di un'altra categoria, sicuramente ci daranno una grossa mano».
Quali sono le prime sensazioni da giocatore granata?
«Si parte sempre con grande entusiasmo e voglia. In ritiro avremo il tempo per conoscerci meglio: c'è bisogno di creare un'identità forte e un bel gruppo».
Quali sono le tue caratteristiche principali?
«Sono destro però mi so adattare facilmente. Mi piace giocare nella difesa a 3 perché mi permette di essere molto aggressivo. Gioco sempre al limite ma in modo corretto, non sono mai stato espulso finora».
È la prima esperienza in un club blasonato?
«Sono arrivato tardi nel calcio che conta: a 29 anni ho debuttato in C a Lucca dove sono rimasto per 7 stagioni. Diciamo che conosco bene la categoria».
A Reggio con che motivazioni arrivi?
«Qui porto grande voglia, serietà e come mentalità cerco sempre di spingere al massimo: se perdo le motivazioni, perdo tutto. Dobbiamo azzerare tutto quello che è stato fatto negli anni passati».
Ti sei posto un traduardo da raggiungere?
«Mi piacerebbe giocare il più possibile. La squadra ha grandi qualità e i playoff allargati ci agevolano, ma ci aspetta un girone tosto e competitivo».
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