Ghiringhelli, goleador a sorpresa: «Segno poco, ma quando capita...»
La rete segnata domenica a Gubbio, decisiva per il 3-2 della Reggiana, è il primo centro in maglia granata di Luca Ghiringhelli. «È stata una bella emozione - ha ammesso il tornante classe '92 - anche perché non sono abituato a fare gol: ho visto partire l'azione, Nolè era largo e c'era spazio a centro area per colpire». Il tuo è stato un gol da attaccante puro... «Quando si gioca con il 3-5-2 anche noi esterni dobbiamo proporci in attacco per riempire l'area. Sono contento perché è stata una rete pesante che ci ha dato la vittoria». L'ultima marcatura a quando risale? «Due anni fa, quando giocavo a Pavia: anche in quell'occasione fui decisivo, terminò 1-0 contro il Renate. Segno poco, ma segno bene (ride, ndr)». La Reggiana ha finalmente mostrato il giusto atteggiamento anche fuori casa? «Nel primo tempo abbiamo fatto un po' più fatica, ma secondo me abbiamo interpretato bene il nuovo modulo. Potevamo evitare sicuramente entrambi i due gol subìti, ma abbiamo comunque raccolto tre punti che ci danno consapevolezza e tranquillità in più». Ora però i tifosi vi chiedono di mantenere la testa della classifica... «Siamo riusciti a vincere uno scontro diretto e ora faremo il possibile per cercare di restare in alto. È un campionato lungo e difficile, tutto può cambiare in poche giornate: per fare un esempio, il Bassano fino a qualche settimana fa era primo e ora è settimo». Fisicamente ora non hai più problemi? «Sì sto bene, domenica ho preso una botta che ho già smaltito. Anche la squadra sta bene, si è visto a Gubbio, siamo rimasti concentrati fino alla fine: poi abbiamo una rosa talmente ampia che è possibile gestire bene le forze». Nelle ultime uscite hai giocato sempre sulla fascia sinistra: come ti trovi? «Gioco dove vuole il mister, anche se preferirei giocare a destra poiché è il mio ruolo naturale». Pedrelli è tornato disponibile, può insidiare il tuo posto in campo? «Non è un problema per me, anzi sono molto contento: è un'arma in più per noi». Domenica si va a Forlì in casa dell'ultima in classifica... «Sarà una partita difficile, come tutte le altre. Gli avversari vogliono dimostrare qualcosa in più quando affrontano una squadra come la Reggiana, prima in classifica. Sappiamo di non dover sbagliare l'atteggiamento e l'approccio alla partita».
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