Diana: «Guardiamo il bicchiere mezzo perché abbiamo vinto, ma concediamo troppi regali ai nostri avversari»

«Nel primo tempo abbiamo fatto bene ma potevamo già chiuderla sul doppio vantaggio - sottolinea mister Aimo Diana al termine della gara vinta ad Alessandria - Nella ripresa abbiamo fatto fatica permettendo all’Alessandria di ritrovare coraggio a causa di errori personali che dobbiamo assolutamente toglierci. Posso capire la grande squadra che ci mette sotto e ci fa gol, ma in questo inizio di campionato stiamo regalando troppe occasioni. Gli avversari farebbero fatica a tirare in porta, ma se le occasioni gliele diamo noi per loro risulta più facile e la partita può diventare scorbutica. Abbiamo ancora difficoltà sui 90 minuti, perciò sono molto soddisfatto del primo tempo ma poco del secondo. In questo modo se incontri squadre più forti, possono farti male molto facilmente».

La Reggiana ha avuto tante occasioni che non ha sfruttato, ma l’importante è aver vinto…
«Sì, guardiamo il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo vinto. Il primo tempo ha un po' legittimato la vittoria perché è stato fatto come volevamo. Oltretutto, credo che il rigore su Lanini fosse abbastanza netto».

Alcuni giocatori importanti hanno dovuto chiedere il cambio…
«Rozzio ha lasciato il campo per infortunio per dar spazio a Hristov che non giocava da diverso tempo, Rossi ha accusato un po' di stanchezza e Nardi qualche crampo. Quando perdi certi giocatori che reputi più pronti, magari hai a disposizione giocatori che non sono ancora prontissimi. In generale, cerco sempre di tenere i giocatori in campo fino al 70’, ma oggi non ci sono riuscito. Ad ogni modo, sia Sciaudone che D’Angelo hanno bisogno di un attimo per entrare in partita, ma mi aspetto sempre qualcosa di più da tutti quelli che sono subentrati: è necessario lavorare ancora. Abbiamo comunque vinto la partita, rimaniamo aggrappati al gruppo di testa e cercheremo di dar fastidio alle squadre che ora sono sopra di noi».

Sabato mancheranno due nazionali come Turk e Guiebre…
«Mancheranno entrambi, ma ho massima fiducia in Voltolini e Nicoletti. In particolare su Voltolini, speravo oggi di giocare una partita che mi permettesse di dargli qualche minuto in campo, ma purtroppo non c’è stata l’occasione». 

Guiebre ha bisogno di ritrovare la forma migliore per incidere maggiormente?
«È un giocatore che si fida molto della sua forza e a volte pecca di leggerezza. Deve lavorare molto di più quando non ha la palla e deve essere più bravo nel mettersi nelle condizioni di giocare come vuole lui e non sotto pressione. È un lavoro che sto già facendo su Guglielmotti da quattro anni e ancora faccio fatica… Ad ogni modo, credo che Guiebre sia un giocatore che mette sempre grande forza e faccia sempre impegnare molto i suoi avversari».

Per Guglielmotti però altra prova importante…
«È un giocatore che deve comunque mettere i numeri dentro e parlo ovviamente di gol e assist. I numeri sono quelle cose che ti fanno salire di categoria. Non a caso, da calciatore sono arrivato in Nazionale proprio quando ho iniziato a fare gol».

Alla squadra manca ancora un vero centravanti…
«In queste prime partite ci è mancato. Sabato Montalto tornerà a disposizione e speriamo di riportarlo nelle migliori condizioni il prima possibile».

Quale reparto ha maggiori margini di miglioramento?
«Dobbiamo migliorare in tutti i reparti. In difesa avevamo Hristov che si è allenato poco, è entrato in campo all’improvviso e ha bisogno di giocare. In attacco non abbiamo ancora una punta importante come Montalto che rientrerà dalla squalifica. A centrocampo c’è Kabashi che non ha giocato per un fastidio. Non dimentichiamoci di Cigarini che spero rientrerà presto. Credo che con l’inserimento e la crescita di certi giocatori diventeremo ancora più forti».

Rozzio come sta?
«Ha accusato un problema muscolare, spero si sia fermato in tempo. Se non sarà così ho provato Hristov ma non è detto che la prossima metta dentro Cremonesi. Per fortuna ho queste possibilità»

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