Girma: «Sono felice per il gol, spero di farne ancora un paio. Non è arrivata una vittoria ma si è rivista la nostra identità»

Dopo il gol all'esordio in Coppa Italia, Natan Girma ha concesso il bis nel nono turno di campionato aprendo le marcature contro il Bari, sfiorando anche la doppietta in almeno un altro paio di occasioni.

«Sono felice per questo primo gol in campionato e spero di farne ancora un paio - ha dichiarato il trequartista svizzero di origine eritrea in sala stampa - L'esultanza con il pallone sotto la maglia? Non sono io che sto diventando papà, in questo momento penso solo al calcio. La dedica è per mio cugino che sta per avere un bambino».

Ti spiace non aver trovato il secondo gol?
«Sinceramente mi spiace non avere ottenuto i tre punti. Non importa chi segna: l’importante è vincere. Peccato perché abbiamo avuto diverse occasioni, soprattutto Antiste che è stato sfortunato con quel palo…».

È questo il tuo ruolo?
«Sì, sono un trequartista e mi piace giocare in questa posizione».

Per tutta la seconda parte della scorsa stagione sei rimasto ai margini della squadra ma ora sembra essere arrivato il tuo momento: come hai affrontato il periodo in cui hai giocato poco? 
«È stato difficile ma è stata importante la mia famiglia che mi è stata vicina. Approfitto per ringraziare anche il preparatore Spaggiari che mi ha aiutato tanto in questo periodo oltre allo staff e alla squadra dell'anno scorso. È stata dura ma sapevo dove volevo andare». 

Qual è il tuo obiettivo personale?
«Innanzitutto mi interessa fare un buon campionato e spero ovviamente di raggiungere la salvezza con la squadra. Per il resto vediamo…».

Mister Nesta dice che devi ancora imparare a giocare senza palla…
«Si, è uno step su cui sto lavorando. Il mister mi sta sempre dietro e me lo ripete continuamente perché è una caratteristica che mi permetterebbe di alzare il mio livello».

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