Alvini: «Dobbiamo ancora lavorare tanto. Ci vorrà pazienza»
Il tecnico granata dopo il k.o. indolore a Firenze parla del mercato: «Mi fido di Zamparo, ma aspettiamo Kargbo o un attaccante simile. Potremmo intervenire anche in difesa»
L’analisi di Massimiliano Alvini nel post-partita di Firenze è lucida, senza essere troppo influenzata dal pesante passivo che ha costretto alla resa Costa e compagni già dopo un quarto d'ora.
«Il punteggio conta ma oggi (ieri, ndr) abbiamo giocato con coraggio, concedendo tanti duelli individuali ai nostri avversari – ha sottolineato il tecnico granata – Per quello che ho visto in campo, sono soddisfatto. Inoltre, voglio mandare un abbraccio alla famiglia di Alessandro Iotti, nostro amico e tifoso che ci ha sempre accompagnato allo stadio. Spero che da lassù possa godere per il campionato della Reggiana in Serie B».
Mister, è parso di vedere una squadra ancora indietro di condizione…
«Di Gennaro e Mazzocchi in pochi giorni non possono avere compreso la nostra filosofia di gioco, ma sono soddisfatto della loro prestazione. Dovremo lavorare ancora tanto e ci vorrà pazienza».
Sul fronte infortunati che novità ci sono?
«Varone non ci sarà per la prima di campionato, cercheremo di recuperare Gyamfi e Germoni. Venturi e Rozzio invece li rivedremo ad ottobre».
In attacco manca ancora qualcosa…
«Crediamo ciecamente nelle qualità di Zamparo: nel giro di qualche anno diventerà un punto di riferimento che farà la differenza in Serie B. Quest’anno faticherà, deve migliorare dal punto di vista fisico ma ci stiamo lavorando. Sul mercato abbiamo le idee chiare: aspettiamo Kargbo o un altro giocatore con caratteristiche simili».
Ci sarà l’opportunità per rinforzare anche altri reparti?
«Adesso siamo un po’ corti in difesa, forse potremmo intervenire lì. In porta siamo a posto, Voltolini resta con noi».
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