L'avversario

L'avversario - Santarcangelo, una nuova vita con l'ambiziosa proprietà croata

Il presidente Mestrovic promette già la Serie B

16.02.2018 14:30

Nella settima giornata di ritorrno del girone B, la Reggiana di mister Eberini ospiterà il Santarcangelo di Alberto Cavasin, approdato in terra romagnola ad inizio dicembre per cercare di risollevare una squadra a serio rischio retrocessione. 

Sul rettangolo verde del “Città del Tricolore” arriva, infatti, una squadra costruita per salvarsi con le unghie e con i denti (attualmente a +4 dall’ultimo posto) ma reduce da un ultimo periodo tutto sommato positivo: il Santarcangelo ha infatti conquistato tre delle sei vittorie stagionali nelle ultime 6 partite, mettendo i bastoni tra le ruote a Gubbio, Pordenone e AlbinoLeffe, impattando sul difficile campo della Fermana e spaventando il Padova sabato scorso, poi vittorioso per 3-1 in Romagna. Sicuramente, la maggior parte dei meriti è da attribuire alla cura dell’esperto Alberto Cavasin (arrivato sulla panchina gialloblù ad inizio dicembre al posto dell’esonerato Angelini) ma bisogna anche citare il curioso mercato di rafforzamento che ha portato nel piccolo comune romagnolo ben tre atleti croati (Spoljaric, Strkalj e l'esperto difensore Lesjak), tutti provenienti dall'Osijek, club della massima divisione croata di proprietà del giovane imprenditore Ivan Mestrovic, diventato presidente della società clementina a dicembre. 

«Puntiamo ai playoff in questa stagione - ha commentato il giorno dell'insediamento - e a salire in B già dalla prossima, per questo ho scelto un grande allenatore come Cavasin. Investirò sulle strutture e su nuovi campi, Santarcangelo diventerà una fabbrica di giocatori giovani. Fusione con il Rimini? Lo escludo, non è una società di nostro interesse». Contro i granata mancherà lo squalificato Briganti al centro della difesa mentre il resto della formazione non dovrebbe discostarsi dall’undici che una settimana fa è uscito sconfitto dal match contro il Padova. Gianmarco Piccioni è la rivelazione in attacco (7 gol e 7 assist), e forma il tridente offensivo con l'ex Forlì e Modena, Capellini, e il croato Strkalj, nel 3-4-3 prediletto da Cavasin. Va anche detto che i gialloblù sono la peggior difesa di tutto il girone con 43 gol subiti (praticamente quasi due a partita) ed è la squadra che ha subito più sconfitte in campionato, al pari di Ravenna e Fano .

I PRECEDENTI Sono solo 5 i confronti tra Reggiana e Santarcangelo. Il bilancio è a favore dei granata con 2 vittorie e 3 pareggi. Il primo successo con i clementini risale alla stagione 2014/15, un exploit in Romagna firmato Siega. Il secondo ha coinciso con il debutto sulla panchina granata di Menichini (0-2 con gol di Cesarini e Rozzio). Nel girone d’andata i gialloblù hanno sfiorato la vittoria con Bussaglia, negata solamente dalla prima rete stagionale di Altinier dagli undici metri. In panchina sedeva per la prima volta la coppia La Rosa-Tedeschi.

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