Kabashi: «Una squadra come la nostra deve chiudere subito la partita. Nessun allarmismo, pensiamo a mercoledì»

Seconda da titolare e primo k.o. in maglia granata per Elvis Kabashi, che minuto dopo minuto sta iniziando a ritagliarsi un ruolo importante nel centrocampo della Reggiana.

«Nel primo tempo abbiamo fatto bene, ma dobbiamo essere consapevoli che una grande squadra come la nostra deve essere in grado di chiudere le partite subito - ha sottolineato il centrocampista albanese dalla sala stampa del “Franchi” - È bastata una ripartenza per subire gol e da lì è diventato tutto più complicato».

Si poteva fare qualcosa di più?
«Abbiamo creato tanto ma dovevamo essere più cattivi. Nel primo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni, ma anche nella ripresa c’è stata qualche opportunità importante, come quella di Guglielmotti che non ha avuto la prontezza per mettere la palla dentro. Poi sul gol subìto dovevamo stare più attenti in occasione del calcio d’angolo. Lì c’era Guiebre in difesa ma era già ammonito: ci fosse stato un altro giocatore avrebbe fatto fallo».

Finora non hai avuto grandi possibilità per tirare in porta…
«Ho avuto qualche possibilità in più per calciare ma alla fine ho fatto un’altra scelta. Comunque in questo momento penso solo alla partita di mercoledì».

Non vedete l'ora di cancellare questo passo falso?
«Sì, fortunatamente per noi c’è la possibilità di rifarci già da mercoledì. Finora abbiamo vinto la prima partita ma abbiamo perso la seconda. Dobbiamo solo pensare a lavorare e arrivare pronti per cercare di vincere questa prossima gara».

Cosa avete detto a Montalto a fine partita?
«Sinceramente non ho visto la scena dell’espulsione perché stavo ripartendo. Purtroppo sono episodi che succedono ma non bisogna nemmeno attaccarci a questo. Dovevamo chiudere prima la partita perché di occasioni ne abbiamo avute. In ogni caso, non facciamo grossi allarmismi e cerchiamo subito di ripartire, vincendo la prossima gara contro il Montevarchi».

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