Reggiana, a Marassi sfuma il sogno playoff. Alla Sampdoria basta la punizione di Esposito, Nesta espulso nel finale

Non riesce l'impresa alla Reggiana di mister Nesta nell'espugnare il campo della Sampdoria dell'amico e campione del mondo Pirlo. I blucerchiati davanti a 27mila spettatori (circa 1200 i reggiani) si impongono con il risultato di 1-0 grazie alla magia su calcio di punizione siglata da Sebastiano Esposito al quarto d'ora del primo tempo. I granata soffrono nel primo tempo ma non sfigurano e provano ad agguantare il pareggio nella ripresa. Con questa sconfitta, Rozzio e compagni dopo avere conquistato la salvezza mercoledì sera nel derby col Modena dicono subito addio al sogno playoff e cercheranno di chiudere la stagione con una prestigiosa vittoria nel derby di venerdì 10 maggio contro il Parma, inutile ai fini della classifica per entrambe le squadre ma dal significato importante soprattutto per la rivalità accesa tra le tifoserie.

LA PARTITA. Nesta propone solo un cambio rispetto alla sfida con il Modena: fuori Pajac e dentro Marcandalli, di rientro dalla squalifica (in tribuna oltre al terzo portiere Sposito si accomoda anche Blanco). La prima occasione è per i padroni di casa con Esposito che fa da sponda a Borini il cui tiro di prima intenzione finisce altissimo sopra la traversa. I granata - in campo con la “Camiseta blanca” già vista contro il Modena che oggi omaggia anche il reggiano Carlo Ancelotti, fresco vincitore della Liga con il Real Madrid - rispondono con un tiro di Portanova ben controllato da Stankovic. Al quarto d'ora la Reggiana perde un brutto pallone in fase offensiva dando via libera al contropiede doriano fermato al limite dell'area da un fallo di Rozzio (ammonito e diffidato, salterà il derby). Sul pallone va Esposito che dipinge una traiettoria perfetta e non lascia scampo a Bardi: 1-0. Dopo il vantaggio, i padroni di casa fanno la partita e cercano di segnare il gol del raddoppio ma Darboe prima e Piccini poi non trovano la porta. La Reggiana si fa notare con un colpo di testa fuori misura di Portanova ma fatica come sempre ad innescare Gondo. Ad inizio ripresa Nesta manda in campo Vergara (di rientro dall'infortunio al crociato, non giocava dal 16 settembre) al posto di Melegoni ma sono sempre i padroni di casa ad essere più pericolosi: De Luca manda alto da buona posizione, poi Bardi devia in angolo il tentativo di Depaoli. Qualche minuto più tardi il portierone granata si ripete sul colpo di testa di De Luca. La partita si fa molto spezzettata, gli uomini di Pirlo abbassano la pressione e i granata provano a riaprire la gara: Bianco innesca sul filo del fuorigioco Vergara che segna ma si vede subito annullare la rete del ritorno in campo dal guardalinee (posizione irregolare confermata anche dal VAR). Kabashi prova a colpire i doriani con un sinistro da dentro l'area (pallone a lato) poi serve un ottimo pallone per la testa di Pettinari che esce di poco alla sinistra della porta difesa da Stankovic. Sarà l'occasione migliore per Rozzio e compagni che ci provano anche nel finale ma che non riescono più a creare pericoli. Anzi, a tempo scaduto, dopo avere deciso di assegnare un ulteriore minuto di recupero l'arbitro non fa calciare una buona punizione per la Reggiana a 30 secondi dalla fine, mister Nesta va su tutte le furie e si vede sventolare davanti il cartellino rosso dal direttore di gara, nel parapiglia che ne scaturisce viene ammonito pure Pajac. Oltre a Rozzio e Gondo (ammonito nel primo tempo, era diffidato), anche il tecnico della Regia non ci sarà contro il Parma…

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Il tabellino

SAMPDORIA-REGGIANA 1-0
Marcatore: 16'pt Esposito.
SAMPDORIA (3-4-2-1): Stankovic; Piccini, Ghilardi, Gonzalez; Depaoli, Darboe (dal 23'st Benedetti), Yepes (dal 35'st Ricci), Giordano; Esposito, Borini (dal 35'st Kasami); De Luca (dal 23'stPedrola, dal 43'st Stojanovic). A disposizione: Ravaglia, Askildsen, Verre, Conti, Alvarez, Ferrari, Leoni. Allenatore: Pirlo.
REGGIANA (3-4-2-1): Bardi; Libutti, Rozzio (dal 25'st Szyminski), Marcandalli; Fiamozzi (dal 31'st Pettinari), Kabashi, Bianco, Pieragnolo (dal 20'st Pajac); Melegoni (dal 1'st Vergara), Portanova (dal 20'st Varela); Gondo. A disposizione: Satalino, Cigarini, Vido, Reinhart, Okwonkwo, Romagna, Antiste. Allenatore: Nesta.
Arbitro: Massimi di Termoli. Assistenti: M.Rossi di Biella e Cavallina di Parma. IV Ufficiale: Giaquinto di Parma. VAR: Nasca di Bari. AVAR: Bonacina di Bergamo.
NOTE - Ammoniti: Gonzalez, Depaoli (S); Rozzio, Gondo, Bianco, Libutti, Pajac (R). Espulso mister Nesta per proteste dopo il triplice fischio. Angoli: 4-1 per la Sampdoria. Spettatori presenti 27086 (18229 abbonati, spring pack 1349, 1157 nel settore ospiti) per un incasso di 132925 euro. Prima del calcio d'inizio passerella in campo di Sven-Göran Eriksson accompagnato da tanti ex giocatori, sugli spalti diverse coreografie in suo onore.

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