Lega Pro: Macalli si è dimesso assieme al consiglio direttivo
Mario Macalli, presidente della terza lega professionistica dal lontano 1997 (prima Serie C, ora Lega Pro), si è dimesso. Già inibito dallo svolgere il suo ruolo, in settimana per la seconda volta consecutiva il bilancio 2013/14 non è stato approvato pertanto in serata sono arrivate le sue dimissioni assieme a quelle di tutto il consiglio direttivo.
Tale organo era composto da: Archimede Pitrolo (Vicepresidente), Antonio Rizzo (Vicepresidente), Gabriele Gravina (Consigliere Federale), Alessandro Barilli (Consigliere), Walter Baumgartner (Consigliere), Walter Mattioli (Consigliere), Giuseppe Pasini (Consigliere), Pietro Vavassori (Consigliere), Claudio Arpaia (Consigliere), Mauro Ferretti (Consigliere), Giovanni Lombardi (Consigliere), Renato Cipollini (Direttore Generale) e Carlo Catenaccio (Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti).
«Se c'è la convinzione che qualcosa non quadra è meglio farsi da parte - le parole di Macalli a Italpress - In me non c'è nessuna delusione, ho tante società che fanno parte di questo campionato, molto virtuose e amiche. Non ho problemi di numeri, i problemi nascono quando si prendono ordini a pagamento. Se ho chiuso con il calcio? Sì. Volevo farlo prima e ho dei rimorsi. Ma quando si ha un impegno bisogna portarlo avanti».
Nei prossimi giorni sarà nominato un commissario che gestirà l'ordinaria amministrazione e fisserà la data in cui si terrà la nuova assemblea elettiva, probabilmente entro fine agosto.
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