L'avversario - Modena, rinascita nel segno di Eziolino Capuano
I canarini nell'ultimo mese hanno cambiato marcia
Un girone d'andata disastroso, chiuso con appena 19 punti e lo spettro di una retrocessione fra i dilettanti: non è iniziato nel migliore dei modi il primo campionato di terza serie del Modena dopo 12 stagioni consecutive in Serie B.
Il presidente Caliendo, in aperta frizione con la tifoseria canarina già da diversi anni, per cercare di risollevare la situazione dopo la 15ª giornata ha esonerato Pavan e chiamato sulla panchina dei gialli Ezio Capuano, conosciuto nell'ambiente forse più per la sua eccentricità dentro e fuori dal rettangolo di gioco ma con una navigata carriera tra i campi della Lega Pro.
Il ruolino di marcia delle "scrofe assatanate" (così definiti i calciatori modenesi dallo stesso Eziolino) dopo il cambio al timone è stato incoraggiante: 11 punti in 7 gare, contro gli 8 su 15 della precedente gestione. Ancora più positivo il trend dell'ultimo mese: tre vittorie su quattro. Il Modena adesso può tirare una boccata d'ossigeno al quint'ultimo posto e, con una gara ancora da recuperare, pensare a qualcosa in più rispetto alla semplice salvezza.
Merito anche della recente sessione di mercato che ha visto i canarini protagonisti quasi inaspettati: sette partenze e sei arrivi, tra i quali l'ex granata dal dente avvelenato Nolè, il senegalese Diop autore di una doppietta decisiva al debutto e il terzino Fautario dal Pisa. Ha lasciato invece l'altro ex Cossentino, probabilmente destinato al Siracusa. Tuttavia non sono mancate le polemiche: il carpigiano Setti, patron del Verona, ha accusato senza mezzi termini la società gialloblù e in prima persona Caliendo di non aver rispettato un gentlemen's agreement cedendo Besea al Frosinone e non al club scaligero.
Il modulo disegnato da Capuano per la formazione gialloblù è il 3-5-1-1 con Manfredini tra i pali protetto da una difesa giovane che nel derby sarà probabilmente guidata dall'ultimo innesto Fautario, visto che lo stopper Milesi arrivato da Arezzo non si è mai allenato con regolarità nelle scorse settimane. Schiavi, Giorico (fresco di rinnovo) e Laner sono i cardini del folto centrocampo, ma potrebbe essere riproposto Remedi, mentre sulle fasce dovrebbero agire Calapi e Basso. In attacco Nolè ha accusato una botta nell'amichevole del giovedì ma dovrebbe stringere i denti dietro al confermatissimo Diop.
«Capuano sembrerebbe il pagliaccio di turno, ma in realtà è un grande conoscitore di calcio - il monito del doppio ex Vito Grieco, intervistato dal Resto del Carlino - Guarda video, studia tanto e ha infiniti meriti. C’è molto del suo nel buon momento del Modena: le sue squadre fanno la gara e sono fastidiose». L'unico precedente del tecnico campano al "Città del Tricolore" non fu positivo (Reggiana-Potenza 2-1, novembre 2009) ma balzò agli onori della cronaca soprattutto per il suo show in sala stampa a fine gara. La vendetta sarebbe poi arrivata due anni dopo quando con la Paganese piegò per 2-0 i granata di Mangone.
Nel match d'andata a settembre Giron e Guidone rimontarono l'autorete iniziale di Sabotic, mentre nello scontro di Coppa Italia di Lega Pro a novembre Mogos, Otin Lafuente e Falcone affondarono una compagine canarina infoltita di giovani.
(foto: modenafc.net)
Commenti