Primo Piano

Diana: «Non siamo stati spumeggianti, ma va bene così. L'importante era vincere e riprendere il nostro percorso»

«I primi 20 minuti sono stati di buon livello poi è arrivata la stanchezza. Cigarini abbiamo preferito non rischiarlo, quella di Camigliano speriamo sia solo una brutta botta. Ringrazio Rossi per il sacrificio, Cauz può ancora migliorare»

22.01.2022 18:15

Disamina lucida e attenta quella di mister Aimo Diana al termine del confronto vinto dai granata contro la Pistoiese nel primo match del 2022 dopo la lunga sosta invernale.

«Sapevo che non avrei trovato una squadra spumeggiante come gli ultimi tempi - ha sottolineato il sala stampa il tecnico della Regia - Ai ragazzi prima della partita avevo detto che avremmo giocato con due squadre: la prima iniziale doveva fare il massimo possibile per giocare 50-60 minuti importanti, la seconda vedeva l’inserimento di diversi giocatori per cambiare il tema tattico, soprattutto perché sapevo che la benzina poteva finire. I primi venti minuti sono stati di buon livello e abbiamo trovato due gol, ma poi pian piano è scesa l’intensità della gara. Aggiungo che oggi ho dovuto schierare giocatori che non volevo far giocare, tipo Fausto Rossi che aveva solo due allenamenti alle spalle o anche Alessio Luciani che ho dovuto far entrare dopo l’infortunio di Camigliano. Nel secondo tempo ho voluto dare un segnale alla squadra togliendo un difensore e mettendo dentro una punta, con l’obiettivo di non prendere il 2-2 ma cercare il 3-1. Siamo stati bravi a ottenere alcuni angoli, ma ci manca ancora la giocata uno contro uno, che acquisiremo pian piano nelle prossime partite: per esempio Guglielmotti ha ancora poca gamba e Lanini è stato meno brillante. Tuttavia anche la Pistoiese  ha avuto qualche problema di condizione e ha perso un paio di giocatori per infortunio. In ogni caso, credo che già dalla prossima partita di domenica la situazione non potrà che migliorare».

A proposito di infortuni, come stanno Cigarini e Camigliano?
«Cigarini ha avuto un piccolo risentimento prima della partita e abbiamo preferito non rischiarlo. Per quanto riguarda Camigliano, ha preso una brutta botta al fianco e dovrà fare alcuni esami all’ospedale. E’ un infortunio da trauma quindi sono cose che possono succedere, ma speriamo ovviamente non sia nulla di grave. Per il resto, grossi problemi non ne abbiamo avuti, se non un po’ di stanchezza».

Quali erano le sue sensazioni a fine primo tempo sul 2-1?
«Ero molto arrabbiato, tant’è che il mio vice Baresi mi ha dovuto fermare e mi ha detto di ricordarmi da dove veniamo, tenendo conto delle condizioni della squadra. Il gol subìto mi ha fatto arrabbiare anche perché è un gol che solitamente non prendiamo. In quel caso ci è mancata lucidità e abbiamo perso qualche marcatura. Sono convinto che se avessimo avuto già qualche partita alle spalle, questo non sarebbe successo. Da lì ho preferito fare qualche cambio inserendo Rosafio, Neglia e Scappini. Ci tengo anche a ringraziare un giocatore come Fausto Rossi che ha fatto un partita al limite, nonostante un’ammonizione sulle spalle. In generale, bravi tutti perché portare a casa i tre punti oggi non era così scontato».

La prova di Cauz, condita da una doppietta personale, l'ha sorpresa?
«Il calcio è anche questo…  Battute a parte, è un ragazzo splendido che cerca sempre di immedesimarsi in quello che provo io. Ha una fisicità particolare e deve ancora lavorarci molto perché ha una corporatura imponente: quando sta bene, è una forza della natura. Non è più giovanissimo, eppure ha ancora ampi margini di miglioramento. E’ un giocatore che si spinge in zone di campo a lui inesplorate e ha grandi qualità che può sfruttare sulle palle da fermo. Il merito di questa sua maturazione va data anche ad Alessio Baresi che gestisce i lavori sulle palle inattive. Credo che una squadra importante si veda anche su questi dettagli, ma penso anche che ci manchi ancora qualcosa nelle palle dirette, nelle punizioni e nei gol in più di qualche centrocampista…».

La corsa per la vetta è ripartita sulla falsariga di come si era concluso il 2021…
«La classifica è già ben delineata: oggi a parte il Cesena, le altre hanno vinto. Bravi noi come il Modena che siamo riusciti ad arrivare a 11 punti dalla terza in classifica. E’ una bella sfida e credo che entrambe le squadre debbano farsi i complimenti per quello che stanno facendo. Al di là dello scontro diretto, per noi era importante vincere questa prima partita del 2022 e continuare il nostro percorso. Non siamo stati spumeggianti, ma nel girone di ritorno non mi aspetto grandi cose sotto questo punto di vista».

Si aspetta invece qualcosa di particolare dal mercato che pare pronto a decollare?
«Mi aspetto sicuramente qualche movimento in più. Per quanto riguarda gli attaccanti, è un po’ un effetto domino: quando parte uno, da lì cominciano a muoversi tutti. Anche noi vogliamo fare la nostra parte, perciò vediamo questa settimana se riusciremo a chiudere un’operazione importante. Per il resto, delle altre mi interessa poco». 


Vota il migliore granata in campo di Reggiana-Pistoiese

Commenti

Girone B, i risultati della 23ª giornata. Il Modena non molla la Reggiana, goleade per Entella, Pescara e Ancona
Cauz: «Non è stato semplice ripartire ma contava solo vincere. La doppietta? Mi piace cercare la porta...»