Varela: «Sono entrato per cambiare la partita. Titolare o meno, devo sempre mostrare l'atteggiamento giusto»

A Macerata con la Recanatese un suo guizzo in area ha portato alla conquista del decisivo rigore, ieri a Lucca a Muhamed Varela è bastata una deviazione col fianco per regalare alla Regia tre punti meritati e preziosissimi. Unica nota stonata il cartellino rosso sventolato dall'arbitro all'attaccante portoghese classe '98, punizione sin troppo severa…

Cosa ti ha detto il mister prima dell'ingresso in campo?
«Mi ha detto che era una partita da vincere. Sono entrato per provare a cambiare la partita e dare qualcosa in più alla squadra e fortunatamente ci sono riuscito».

Primo gol in maglia granata e da professionista, peccato solo per l’espulsione…
«Sono contento per il gol ma mi dispiace per l’espulsione anche perché in quell’azione non sono entrato in modo cattivo. Volevo solo fermare la giocata e prendere la palla, poi ho visto che non ci arrivavo e c’è stato un contatto ma l’arbitro ha deciso così. Il giallo ci poteva stare, il rosso è stato un po' troppo…».

In ogni caso gol decisivo in una vittoria davvero preziosa per questa Reggiana…
«Sì, per me è un bel gol anche se ho colpito la palla col fianco. L’importante era buttarla dentro e portare a casa i tre punti. Ogni tanto serve anche la fortuna, peccato non aver potuto festeggiare con la curva».

Come sta proseguendo il tuo inserimento in questa squadra? Più di qualcuno ti voleva vedere tra i titolari…
«È il mio primo anno nei professionisti e sto giocando in una squadra fortissima. Io devo solo aspettare e sfruttare tutte le opportunità che mi arrivano, mostrando sempre l’atteggiamento giusto. In questa squadra siamo tutti importanti e credo che alla fine ci sarà spazio per ognuno. Sia se parto da titolare che se entro a partita in corso per me non cambia nulla».

Vota il migliore granata in campo di Lucchese-Reggiana