Venturi: «Siamo arrabbiati per il risultato, ma la reazione dopo la prima sconfitta c'è stata»
«Il girone di ritorno dimostra di essere molto complicato. Spero che le avversarie del Modena lo affrontino nella stessa maniera in cui Gubbio e Ancona hanno messo alla prova la Reggiana»
Bravissimo ad evitare il gol dell'Ancona nel primo tempo, Giacomo Venturi non ha potuto fare nulla sul rigore calciato dai dorici nella ripresa osservando i granata chiudere la gara in attacco e trovare il pareggio con Rosafio.
C’è tanta rabbia per questo pareggio…
«Sì, c’è tanta rabbia perché quando entriamo in campo, lo facciamo sempre per i tre punti. E’ un campionato complicato, in particolare il girone di ritorno in cui abbiamo affrontato partite difficili. C’è da dire che nella prima mezz’ora abbiamo avuto un buon impatto, nonostante l’ultima sconfitta di Gubbio: eravamo particolarmente motivati anche perché mercoledì avevamo preso gol sull’unico errore commesso ed eravamo tornati a casa con zero punti. Non ci era ancora capitato di giocare dopo una sconfitta e devo dire che la reazione c’è stata».
La parata nel primo tempo su Sereni è stata difficile?
«Ho cercato di rimanere in piedi andandogli incontro e cercando di chiudere lo specchio, poi non ricordo se mi ha colpito sulla gamba o la spalla».
Nella ripresa si è giocato poco e ci sono state diverse interruzioni…
«Questo può capitare. Ognuno fa quello che può, sempre con l’obiettivo di portare a casa i tre punti. Lì poi sta all’arbitro gestire l’andamento della partita. Noi dobbiamo solo pensare a non innervosirci e a fare la nostra partita. Di occasioni ne abbiamo comunque avute anche nel secondo tempo, ma purtroppo ci è mancata la zampata decisiva e qualche episodio che giri a nostro favore. Se non abbiamo perso per 28 partite un motivo ci sarà, bisogna solamente tornare alla vittoria».
E ora che succede?
«Abbiamo rosicchiato un solo punto che ci porta a -2 dal Modena che giocherà domani. Spero solo che le squadre che affronteranno il Modena, lo faranno nella stessa maniera in cui hanno affrontato noi, proprio come hanno fatto Gubbio e Ancona. Chiaramente se il Modena non dovesse sbagliare più nulla da qui alla fine… bravi loro».
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