La Reggiana va sotto di due reti ma non molla e strappa il primo punto: Pettinari e Vido riacciuffano il Como

La Reggiana si risveglia dall'incubo all'ultimo minuto e porta a casa il primo, preziosissimo punto in Serie B. A Como è una squadra dai due volti quella granata: disattenta e poco furba in avvio delle due frazioni, ma anche volenterosa e mai arrendevole, capace di sfruttare gli errori degli avversari. Come a Cittadella la nota stonata è la manovra offensiva sterile, con la troppa distanza tra i reparti che non aiuta. Ma questa volta un pizzico di fortuna dà una mano. Al triplice fischio c'è il sorriso sul volto dei calciatori e dei 500 supporter arrivati da Reggio per avere strappato un pareggio contro un avversario sulla carta più forte, ma c'è poco tempo per festeggiare perché il prossimo ostacolo è già dietro l'angolo: martedì si debutta in casa contro il temibile Palermo.

LA PARTITA. Nesta conferma 10 dei protagonisti di Cittadella, lasciando in panchina Varela per rilanciare Lanini dall'inizio (squadra iniziale al 100% italiana, come l'omaggio al Tricolore sulla divisa). L'avvio, però, è da incubo: al primo tentativo il Como passa con il cipriota Ioannou, lesto ad anticipare di testa la marcatura colpevolmente assente di Fiamozzi sul traversone da destra di Iovine. La reazione dei granata non sortisce gli effetti sperati, la squadra si allunga molto e davanti non punge. Al 16' ancora Ioannou spaventa Bardi con un tiro-cross dalla distanza: il portiere ex Bologna alza la sfera in angolo. Qualche spunto di Portanova e i lanci sulle punte di Cigarini non bastano per fare male, e verso la mezzora la Regia rischia grosso: prima Romagna (scivolata provvidenziale sul tiro Chajia), poi Pieragnolo in anticipo su Iovine evitano il peggio. Al 34' poi è il palo a dare una mano sul destro a giro di Cutrone. L'ultimo squillo della prima frazione porta la firma di Lanini: il n.10 granata ci prova da calcio piazzato, Semper è attento e chiude in angolo. Il rientro dagli spogliatoi è completamente da dimenticare: dopo appena 120 secondi arriva il raddoppio del Como con Cerri, bravo a girare al volo l'appoggio con la gamba (in un primo momento sembra braccio, ma il VAR non interviene) di Iovine. La partita sembra mettersi in discesa per i padroni di casa, ma ci pensa Pettinari a riaprirla: al 54' Pieragnolo crossa dalla linea di fondo verso l'ex Ternana appostato sul secondo palo che ci prova di testa e trova la sponda involontaria di Ioannou per poi scagliare un sinistro vincente sotto la traversa. A metà ripresa Nesta getta nella mischia Kabashi e Girma per Cigarini e Nardi, ma il più pericoloso resta Pettinari con un tiro respinto dalla difesa. Nel finale tra i lombardi debutta lo spauracchio Verdi, ex Torino, che impegna subito un attento Bardi. A 10’ dal triplice fischio entrano anche Vergara e Vido ed entrambi riescono a lasciare il segno: a 60 secondi dal gong il trequartista napoletano viene goffamente spinto in area da Mustapha, rigore netto, e dal dischetto l'ex Atalanta battezza l'angolo che Semper intuisce, ma non abbastanza: 2-2 al 90'. Nel recupero ad avere più energie è la Reggiana, ma non si registrano altri sussulti.

La diretta

Vota il migliore granata in campo

Il tabellino

COMO-REGGIANA  2-2
Marcatori: 4'pt Ioannou (C), 2'st Cerri (C); 9'st Pettinari (R), 45'st rig. Vido (R).
COMO (4-4-2) Semper; Vignali, Odenthal, Barba, Ioannou (dal 34'st Sala); Bellemo, Iovine (dal 14'st Kone), Abildgaard (dal 28'st Verdi), Chajia (dal 14'st Kerrigan); Cerri (dal 28'st  Mustapha), Cutrone. A disposizione: Vigorito, Curto, Baselli, Gabrielloni, Scaglia, Da Cunha, Cassandro. Allenatore: Moreno Longo.
REGGIANA (4-3-1-2) Bardi; Fiamozzi, Romagna, Marcandalli, Pieragnolo; Bianco, Cigarini (dal 18'st Kabashi), Nardi (dal 18'st Girma); Portanova (dal 33'st Vergara); Lanini (dal 33'st Vido), Pettinari (dal 43'st Varela). A disposizione: Satalino, Sposito, Rozzio, Libutti, Shaibu, Cavallini. Allenatore: Alessandro Nesta. 
Arbitro: Federico La Penna di Roma 1. Assistenti: Cavallina di Parma, Niedda di Ozieri. Quarto ufficiale: Madonia di Palermo. VAR Mazzoleni di Bergamo, AVAR Meraviglia di Pistoia.
NOTE - Ammoniti: Kone, Bellemo, Mustapha (C); Marcandalli, Bianco (R). Angoli 4-3 per la Reggiana. Recupero tempo 1’+ 6’. Spettatori totali: 5151 (1522 paganti, 3129 abbonati, 500 ospiti).