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Alberto Colombo: «Ora contano solo i tre punti»

25.04.2015 15:30

Non è stata una settimana facile quella appena trascorsa per Alberto Colombo: tornare dalla trasferta di Savona senza aver raccolto alcun punto è stato un duro colpo per il morale della squadra e l'infortunio accorso a Maltese un paio di giorni fa non ha di certo migliorato la situazione.  «C'è grande voglia di rivalsa - sottolinea il tecnico granata - sappiamo che la partita con il San Marino è ancora più importante rispetto a quella di Savona poiché siamo vicino al traguardo. In campo forse non saremo brillanti e ci sarà da soffrire ma voglio vedere la giusta personalità: dobbiamo strappare i tre punti, non importa come».   Mister, come sta la squadra? «A livello psicologico non stiamo benissimo però dobbiamo liberare la mente da ogni pensiero e giocare una partita accorta ma volitiva e determinata per portare a casa un risultato che ci potrebbe già dare più tranquillità in vista delle ultime gare. Domani mi aspetto una risposta positiva più sotto l'aspetto caratteriale che da quello tecnico: nel caso non riuscissimo a giocare come piace a noi dovremo trovare comunque il modo di portare a casa la partita». C'è stato parecchio nervosismo in settimana, anche fra i vari giocatori... «La voglia di primeggiare sui compagni durante l'allenamento non è un fattore negativo: l'importante è che questa foga agonistica venga trasferita in campo anche la domenica per prevalere sugli avversari». Prima dell'allenamento il dg Ferrara ha parlato alla squadra: che cosa vi ha detto? «Il direttore ci ha incitato a raggiungere l'obiettivo che ci siamo creati strada facendo e ora si trova a portata di mano». Nella rifinitura ha provato lo stesso modulo che si era visto con la Carrarese... «Ritroviamo uno schieramento più offensivo, sperando però di fare meglio rispetto alla gara contro i toscani. L'innesto di Bruccini è importante: non sarà per tutti i novanta minuti, ma c'è bisogno di due mezzali che corrano come lui e Angiulli». Perché ha scelto Siega trequartista anziché Alessi? «Memore della partita precedente voglio che ci sia un giocatore duttile in grado di attaccare la profondità senza dare punti di riferimento, per questo ho preferito Siega. Alessi non sta attraversando un periodo brillante, un suo utilizzo diventa più importante nell'ultima mezzora». Il San Marino viene a Reggio per strappare un punto... «I titani si giocano il penultimo posto, è possibile che si coprano per colpire in contropiede. La Reggiana deve stare attenta e avere la giusta pazienza lavorando bene al fianco dell'avversario». Ha ancora in mente la gara d'andata? «E' stata una delle poche debacle che abbiamo subito. Deve essere uno stimolo in più per vincere». Avrà un occhio di riguardo per i diffidati? «Nel momento in cui raggiungeremo i playoff penserò a come gestire la situazione, per ora è inutile crearsi delle ulteriori preoccupazioni».

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