Il team manager Malpeli: «Villa Minozzo non vede l'ora di accogliere la Reggiana»

Due settimane esatte separano la Reggiana dall'avvio della nuova stagione. I granata, infatti, si ritroveranno in città mercoledì 13 luglio, per poi salire in Appennino nei giorni successivi. Nel corso della presentazione odierna di Villiam Vecchi (Supervisore dei preparatori dei portieri) e del nuovo team manager Malpeli, è intervenuto anche l'Amministratore Delegato granata Guido Tamelli: «Crediamo che sia importante svolgere il ritiro secondo tradizione cioè nel nostro territorio. La montagna è bella e interessante, assolutamente da promuovere, oltre ad essere un territorio da cui attingiamo i nostri tifosi. In passato diversi luoghi hanno ospitato la Reggiana, come Civago, Cervarezza e Marola e Castelnovo: quest'anno abbiamo accettato la proposta del comune di Villa Minozzo, che si è dato da fare per organizzare tutto al meglio. Inoltre, tengo a ringraziare gli sponsor importanti che si sono resi disponibili a sostenere il ritiro, come Durocem (acquisito dal gruppo Stratos), Panaria e Banco Emiliano». Michele Malpeli ha confermato le buone impressioni sulla sede del ritiro: «La situazione logistica è ottimale, Villa Minozzo si sta adoperando a 360 gradi per la Reggiana, in modo da poter lavorare al meglio; ho potuto notare la presenza di tanti volontari che lavorano proprio perchè desiderano la nostra presenza. La struttura delle Boccede è ideale e sarà a completa disposizione della squadra, penso che favorirà anche l'aggregazione del gruppo». «Il raduno - prosegue Malpeli - è fissato per il 13 luglio in sede, dove per qualche giorno si svolgeranno le visite mediche e i test atletici. Presumibilmente lunedì 18 ci presenteremo a Villa Minozzo per un primo allenamento al pomeriggio. Dopo una settimana organizzeremo un'amichevole contro una selezione della montagna, successivamente ci saranno altre due amichevoli, ancora da definire con mister Colucci in base ai carichi di lavoro». Infine una battuta sul suo nuovo ruolo: «Abbandono da integro il calcio giocato (ride, ndr). Ora posso dare una mano alla squadra per cui ho sempre fatto il tifo, sono stimolato a svolgere questo compito di team manager, variopinto, con molte sfumature».