Rozzio: «Spero di ripagare l'affetto dei tifosi nella prossima stagione»

Poteva essere uno dei protagonisti ai playoff, invece il destino lo ha tenuto fuori dal campo mentre i suoi compagni a Firenze hanno sfiorato l'impresa: parliamo di Paolo Rozzio, roccioso difensore granata fermato da un brutto infortunio al menisco lo scorso 14 maggio.

«Ora il ginocchio sta bene, ho quasi finito la riabilitazione - spiega Rozzio in una lunga intervista pubblicata sulla pagina Facebook della società granata - Ringrazio i fisioterapisti del Medical Center che hanno fatto l'impossibile per provare a recuperarmi in tempo per la semifinale, purtroppo c'erano dei tempi biologici da rispettare e non potevo rischiare di peggiorare la situazione o giocare col freno a mano tirato».

Fuori dal campo è stata dura osservare il cammino dei compagni ai playoff: «I primi giorni ho accusato tanto il colpo, tifare la squadra da casa o in tribuna senza poter dare il proprio contributo è stato molto difficile ma sono i rischi del mestiere. I ragazzi sono stati bravi e anche fortunati, peccato per l’eliminazione in semifinale ma sono comunque molto contento della stagione. Per le qualità che avevamo forse potevamo fare qualcosa in più durante il campionato».

Tanta soddisfazione per la prima stagione in maglia granata: «Forse la migliore da quando gioco in Lega Pro. L'inizio non è stato facile perché venivo da quattro anni fantiastici a Pisa, poi mi sono adeguato. Il premio dei tifosi come secondo miglior granata della stagione? Ho vinto una sfida contro me stesso e sono felice che le diffidenze iniziali dei tifosi siano pian piano scemate».

Il futuro sembra avere le tinte granata: «Spero di rimanere alla Reggiana, mi sono trovato molto bene con la squadra, i tifosi e la città. Sarei felice di proseguire nel progetto impostato dal club e ripagare l'affetto della gente».

_{(Nella foto Paolo Rozzio in azione contro la FeralpiSalò © AC Reggiana 1919)}