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L'avversario

L'avversario - Cosenza, nuovo progetto e obiettivo salvezza ma la strada si è fatta subito in salita

I rossoblù sulla carta hanno un punto in meno della Reggiana: pesa il -4 in classifica. Mister Alvini: «Sono felice di tornare in una città dove sono stato bene. Andiamo a Reggio per fare la partita». Hristov (squalificato) e Mazzocchi gli altri ex

28.10.2024 14:00

Non è mai una gara banale quella tra Reggiana e Cosenza e in questa stagione la sfida con i Lupi della Sila è resa ancora più suggestiva dall'incrocio tra ex più e meno amati, da una parte e dall'altra. Dopo l'inattesa separazione da mister William Viali - autore delle ultime due salvezze in Serie B dei rossoblù - arrivata in giugno, la società guidata dal presidente Eugenio Guarascio ha deciso di affidare la panchina a Massimiliano Alvini, tecnico che ha scritto una pagina importante della storia granata alla ricerca del riscatto dopo le infelici parentesi alla guida della Cremonese (in Serie A) e dello Spezia (in Serie B), affiancato dal nuovo direttore sportivo Gennaro Delvecchio. Nelle prime dieci giornate il Cosenza, almeno sulla carta, ha raccolto 11 punti frutto di due vittorie (con Cremonese e Sampdoria in casa), cinque pareggi (Spezia, Palermo, Bari, Cittadella e l'ultimo in casa con la Juve Stabia) e due sconfitte (entrambe al “Gigi Marulla” contro Sassuolo e Südtirol) ma la classifica vede i rossoblù in penultima posizione con 7 punti a causa della penalizzazione di 4 punti inflitta a fine agosto per alcune violazioni amministrative. In dieci giornate il Cosenza ha messo a segno 8 gol (uno in meno della Reggiana) e ha subìto 10 reti proprio come i granata.

LA ROSA. Il modulo fin qui adottato da mister Alvini ha come base di partenza il 3-5-2 con le sue varianti 3-4-2-1 e 3-4-3. In attacco pesa l'addio di Gennaro Tutino, trascinatore nell'ultima stagione con 20 gol ora in forza alla Sampdoria. Il migliore marcatore al momento è il 24enne Tommaso Fumagalli (3 gol), lo scorso anno protagonista con la Giana Erminio in Serie C prima di passare al Como nella seconda metà della stagione. Il ds Delvecchio in estate ha portato in Calabria un centravanti esperto della categoria come Luca Strizzolo, ma l'ex Modena non si è ancora espresso al meglio con un gol all'attivo e sole due volte in campo dal primo minuto. In attacco spazio anche per Simone Mazzocchi (alla Reggiana in Serie B nel 2020/21), al secondo campionato a Cosenza (4 reti l'anno scorso), e Riccardo Ciervo (2 assist), 22enne in prestito dal Sassuolo già visto in azione con il Südtirol sfruttato spesso sulla fascia destra. Più in ombra Massimo Zilli, classe 2002 rientrato dal prestito alla Spal, così come non ha convinto finora il 21enne Mohamed Sankoh, lo scorso anno in Eredivise (Olanda). A centrocampo la garanzia è il capitano Tommaso D'Orazio, laterale mancino di 34 anni alla settima stagione in rossoblù. Tanti minuti per il “veterano” 22enne Aldo Florenzi, per l'ivoriano Christian Kouan, già allenato da Alvini al Perugia, oltre al brasiliano Charlys (era al Verona) e agli esterni Giacomo Ricci (mancino acquistato dal Bari) e a Manuel Ricciardi (destro, ex Avellino). Poco spazio fin qui per il greco Christos Kourfalidis, per l'italo-argentino José Mauri (ex Parma, Milan ed Empoli alle prese con dei guai fisici) riportato in Italia dopo una parentesi tra Argentina e Stati Uniti, e per Andrea Rizzo Pinna, autore di un eurogol al “Città del Tricolore” nel 2022 con la maglia della Lucchese. In difesa i punti fermi sono il 29enne Alessandro Caporale (acquistato dal Lecco), Michele Camporese, 32enne ex Pordenone, Foggia e Benevento (non al meglio della condizione), Andrea Hristov (bulgaro a Reggio nel 2022/23, domani assente causa squalifica) e Michael Venturi (a Cosenza dal 2021, di rientro dalla squalifica). Ma si sta ritagliando il suo spazio anche il 22enne Christian Dalle Mura, giovane di proprietà della Fiorentina. Il 26enne Filippo Sgarbi è da tempo ai box per infortunio. Escluso dal progetto tecnico l'ex difensore granata Bright Gyamfi alla pari del centrocampista Gianmarco Begheldo. Tra i pali il titolare è il 31enne mantovano Alessandro Micai, in rossoblù dal 2022 dopo una lunga parentesi nel campionato cadetto tra Bari e Salernitana.

I PRECEDENTI. Sono 23 gli scontri passati tra Reggiana e Cosenza: 10 vittorie granata, 6 per il Cosenza e 7 pareggi. Nel campionato 2023/24 doppio successo per i calabresi: vittoria rossoblù all'andata (2-0) grazie ai gol di Voca e Tutino nel finale dopo il rigore parato da Bardi e un umiliante 4-0 al ritorno che fece reagire i tifosi granata nel post partita. Le sfide in Serie B nella stagione 2020/21 portano il segno del doppio ex Ivan Varone: colpo della Reggiana in Calabria all’andata (0-1) e pareggio sofferto (1-1) nel girone di ritorno al “Città del Tricolore”. Numerosi gli incroci negli anni ‘90, tra cui lo storico 7-4 granata in rimonta il 30 dicembre 1990 al “Mirabello”. In Serie B l'ultimo sorriso al “Giglio” nel maggio 1999: finì 3-2 con gol di Protti, Margiotta e Morello. L'ultimo urrà granata in casa (in Lega Pro) nell'ottobre 2009, un rotondo 5-2 per la squadra di Loris Dominissini (doppietta di Temelin, Rossi, Stefani e Ingari).



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