Vido si presenta con un gol: «Fondamentale partire bene, sono contento di avere contribuito. Qui cerco un nuovo inizio»

Debutto migliore non ci poteva essere per Luca Vido: nella convincente vittoria della Reggiana in Coppa Italia l'attaccante classe ‘97, arrivato a Reggio appena tre giorni prima, ha messo la firma nel 6-2 che ha condannato all'eliminazione la squadra di Zeman.

«Abbiamo iniziato nel migliore dei modi, vincere era importante dopo un avvio di gara difficile - ha sottolineato l'ex Atalanta in sala stampa - Loro erano partiti forte segnando in due circostanze ma siamo restati uniti e rimasti in partita trovando i nostri gol. Nel secondo tempo c'è stata una bella prestazione senza subire gol e sono contento di avere contribuito».

Che tipo di attaccante sei?
«Mi piace giocare con i compagni, assieme all'altra punta ma anche attaccare la profondità. In questi anni ho ricoperto un po' tutti i ruoli davanti e ora comprendo bene quello che devo fare. Nesta conosce le mie caratteristiche e sa come farmi rendere al meglio».

Quanto ha inciso la presenza di Nesta in panchina sul tuo arrivo?
«Molto. Con lui a Perugia ho avuto più continuità e ho disputato la mia migliore stagione (12 reti su 34 presenze, ndr), mi ha dato sempre fiducia e questo voglio che sia per me un nuovo inizio e una nuova vita dopo tanti anni passati in giro. Sono contento anche della fiducia del direttore e di tutta la società, mi sono sentito a casa fin dall'inizio. I compagni mi hanno accolto benissimo e sono sicuro che insieme potremo toglierci delle soddisfazioni».

In granata hai ritrovato degli amici?
«Sì: Romagna, Nardi e Arrighini. Sono tre bravissimi ragazzi con cui mi ero trovato bene e so che sarà ancora così».

Com'è stato il tuo primo impatto con la tifoseria della Reggiana?
«Mi hanno sorpreso in positivo, sinceramente non me li aspettavo cosi calorosi in una domenica d'agosto lontano da casa. Ci hanno aiutato dopo lo 0-2, li sentivamo cantare ed è stata una grande cosa. Sono sicuro che ci aiuteranno tanto nel nostro stadio, non vedo l'ora di vederli in quel palcoscenico».

Che Serie B sarà quella prossima alla partenza?
«Difficile come ogni anno per qualsiasi squadra, per le neopromosse ancora di più. In squadra ci sono tanti giovani e tanti nuovi giocatori, dobbiamo amalgamarci tra noi ma se lottiamo gli uni per gli altri dando 100% possiamo fare bene».

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