Curia e Reggiana allontanano le polemiche sull'affitto dei campi di via Agosti
In merito alle notizie apparse in questi giorni sui media locali, la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla sottolinea che non vi è alcuna specifica preoccupazione riguardo al rapporto con A.C. Reggiana 1919 SpA.
Fin dall'ingresso in Società di Mike Piazza, Reggiana Calcio e la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla sono impegnate nel trovare una definizione contrattuale per regolamentare l'utilizzo delle strutture di proprietà diocesana, con reciproca soddisfazione. Esiste comunque una comune partnership che va oltre gli accordi d'affari e che è stata realizzata per i giovani di Reggio e speriamo possa continuare per gli anni a venire.
A.C. Reggiana 1919 SpA rimarca la piena e comprensiva disponibilità dimostrata dalla Diocesi e allo stesso tempo la volontà del Club di continuare ad investire in opere di miglioria che vadano nella direzione di una comune unità d'intenti.
Con questo comunicato congiunto diffuso nel pomeriggio, il club granata e la Diocesi reggiana hanno voluto allontanare le polemiche per alcuni articoli diffusi nelle ultime ore nei quali si sottolineava il mancato pagamento da parte della società di via Mogadiscio dell'ultima quota relativa all'affitto dei campi di via Agosti per circa 16.000 €.
Il presidente Mike Piazza, di rientro dagli Stati Uniti la prossima settimana, ha un rapporto privilegiato con il vescovo Massimo Camisasca pertanto al momento è molto difficile immaginare un possibile sfratto dai campi di allenamento. L'ultima volta in cui i granata abbandonarono le strutture di proprietà della Diocesi fu nel 2013 quando il presidente Barilli trasferì la sede degli allenamenti al Mirabello per poi fare ritorno in via Agosti la stagione successiva.
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