Guglielmotti: «Un po' di amarezza c'è, ma la prestazione è stata di altissimo livello»
«Ai punti credo che la Reggiana abbia meritato più del Modena. E' mancato solo l'ultimo passaggio, ma in una partita del genere l'errore ci può stare»
Davide Guglielmotti nel derby contro il Modena non è riuscito a incidere come avrebbe voluto, ma alla fine ha contribuito nel portare a casa un punto che mantiene la Reggiana in vetta alla classifica.
Questo 0-0 vi lascia più rimpianti o c'è anche la soddisfazione per aver interrotto la striscia di vittorie del Modena?
«Non siamo contenti al 100%, ma siamo soddisfatti della nostra prestazione che è stata di altissimo livello e di grande intensità. Potevamo vincerla ma forse ci è un po’ mancato l’ultimo passaggio o qualche contropiede che poteva essere gestito meglio, anche se in una partita del genere l’errore ci può stare. In ogni caso, siamo contenti perché abbiamo dimostrato di meritare la classifica che abbiamo, giocando contro una squadra di alto livello. Portiamo a casa un punto e soprattutto non abbiamo perso e questo ci permette di continuare il nostro trend positivo, mentre il Modena ha terminato la sua striscia dopo 14 vittorie consecutive. Siamo un po’ amareggiati perché forse potevamo vincerla ma ormai è andata e va bene così».
Tatticamente la tua è stata una partita un po’ diversa dalle altre…
«Sì, dalla mia parte abbiamo un po’ corso e rincorso. Affrontavo un giocatore con le mie stesse caratteristiche e spesso quando ricevevo palla, avevo il raddoppio. Mi spiace perché in due occasioni di contropiede avrei potuto avere la palla davanti alla porta ma purtroppo non c’è stato quel tocco in più. Sono cose che possono capitare in una partita, però in questo caso mi è rimasta un po’ di amarezza. Per il resto, dobbiamo essere tutti contenti di quanto fatto stasera. A livello di punti, credo che la Reggiana abbia meritato».
Come avete vissuto lo spettacolo dei tifosi quando siete entrati in campo?
«E’ stato un bellissimo colpo d’occhio. Già solo andare sotto la Curva ad incontrare i tifosi appena prima della partita è un qualcosa che non mi era mai capitato. Tutto è nato dal capitano Rozzio che si era accordato con alcuni tifosi: Paolo ci ha detto che subito dopo il riscaldamento saremmo andati sotto la Sud. Ho sentito veramente un’atmosfera da brividi ed è un ricordo che mi porterò dietro».
E adesso mentalmente come si affrontano le prossime partite?
«In questi giorni abbiamo il tempo necessario per recuperare le energie mentali e fisiche. Siamo una squadra costruita per vincere ed entriamo sempre in campo per i tre punti perciò cercheremo di farlo anche nelle prossime gare».
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