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L'Avversario - Padova, la guida di Pillon per il salto di qualità

16.01.2016 09:00

Domenica alle ore 15 la Reggiana darà il via al suo girone di ritorno allo stadio ‘Euganeo’ di Padova: avversari i padroni di casa biancoscudati, attualmente noni in classifica a quota 23 punti, due in meno dei granata. Anche se forse in casa patavina le ambizioni agostane erano altre (leggasi playoff) è davvero difficile non valutare con una sufficienza piena il girone d’andata dei veneti: il Padova ha girato al nono posto, quasi equidistante da playoff e playout, anche se è stato necessario un avvicendamento in panchina (Pillon per Parlato dopo la 13esima giornata) per raddrizzare la rotta in corso d’opera. Dall’arrivo di ‘Bepi’ i biancorossi non hanno più perso, collezionando 8 punti sui 12 disponibili nelle quattro partite giocate col 59enne di Preganziol in plancia di comando; intervistato in settimana dai colleghi de Il Mattino di Padova il trainer ha commentato così il suo primo mese in città: «C’è stata una crescita progressiva, ma non mi accontento, anche perché le basi sono davvero buone. I risultati sono stati positivi ma se abbiamo qualche rammarico dopo aver pareggiato con Bassano e Alessandria vuol dire che avremmo potuto fare ancora di più». Per Pillon, sicuramente noto per aver portato il Treviso dalla D alla B in sole tre stagioni a metà anni novanta ma celebre soprattutto per aver guidato il Chievo in Champions League, questo è il quinto campionato di terza serie in carriera: due promozioni (col Treviso, appunto, e con l’Ascoli), una rocambolesca salvezza da subentrato a Lumezzane e una parentesi poco felice la scorsa stagione a Pisa, durata appena una settimana e conclusasi con le dimissioni del tecnico a seguito di due sconfitte. A lui, quindi, si è affidato il d.s. De Poli, non solo per recuperare punti in una classifica deterioratasi dopo gli scivoloni di novembre, ma anche per tentare l’assalto al sogno chiamato playoff; proprio per agevolare il tecnico in questo difficile compito lo stesso De Poli si è già assicurato le prestazioni del brillante 24enne Andrea Sbraga, difensore centrale arrivato in settimana dalla Carrarese, e sta provando a chiudere per il tanto desiderato attaccante di livello che dovrebbe permettere alla squadra il salto di qualità. In attesa del nuovo centravanti, che comunque non sarà disponibile per la gara di domenica, il Padova si è allenato a ranghi quasi completi e dovrebbe riproporre anche contro la Reggiana l’XI che ha strappato un pari al ‘Moccagatta’ di Alessandria: conferme quindi per Petkovic in porta, Dionisi, Fabiano, Diniz e Favalli in difesa, Ilari, Corti, l’ex granata Bucolo e Petrilli in mezzo al campo, oltre alla fin qui inossidabile coppia d’attacco Neto Pereira-AltinierIl neo-acquisto Sbraga, nonostante un affaticamento accusato durante la sessione d’allenamento di giovedì, dovrebbe comunque essere a disposizione e potrebbe accomodarsi in panchina in attesa di giocare la sua prima partita ufficiale in biancoscudato. 28 i precedenti giocati a Padova: solo 4 le vittorie della Reggiana (l'ultimo exploit granata risale alla stagione 2001/2002).

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