Una brutta Reggiana fa ritrovare il sorriso al fanalino di coda Lecco. Al "Rigamonti-Ceppi" secondo stop di fila...
Prestazione incolore della squadra di Nesta contro i lombardi, di nuovo vittoriosi dopo quattro mesi. Nel primo tempo l'unico squillo è di Melegoni, dopo l'intervallo doccia gelata sul tiro di Ionita. I punti di vantaggio sui playout restano 5...
Non riesce a rialzare la testa la Reggiana di mister Nesta che, dopo la debacle in casa contro il Cittadella, cade anche sul campo del Lecco ultimo in classifica (a -10 dai playout prima del calcio d'inizio) per merito del gol siglato nella ripresa da Ionita. Granata inconcludenti e poco convinti nell'arco dei 97 minuti al “Rigamonti-Ceppi”, strigliati ma anche applauditi a fine gara dagli oltre 900 tifosi granata giunti a Lecco. Il secondo k.o. consecutivo è un unicum nella stagione granata, fin qui. Una sola nota positiva: rimane invariato il distacco dalla zona playout (+5).
LA PARTITA. Nessuna novità rispetto a sabato scorso: Nesta ripropone lo stesso undici iniziale visto in azione contro il Cittadella. Il primo squillo della gara, giocata su un campo sintetico e condizionata dal primo vero caldo della stagione, è dei padroni di casa con un pregevole colpo di tacco di Novakovich che trova in area Caporale il cui destro finisce a lato. La Reggiana risponde con un tentativo di Melegoni (tiro altissimo) ma al minuto 19 Nesta è costretto ad effettuare il primo cambio del match a causa dell'infortunio occorso a Marcandalli sei minuti prima (le radiografie effettuale all'ospedale nel post partita per fortuna escluderanno fratture alla gamba e alla caviglia sinistra): al suo posto entra Szyminski che si va a sistemare nella stessa zona di campo sul centro-sinistra. Pieragnolo prova il tiro con il mancino da fuori sugli sviluppi di un calcio d'angolo poi Melegoni si coordina bene dal limite e costringe Melgrati alla deviazione in angolo. Il Lecco gioca senza pressioni e costringe più volte i granata a difendersi nella propria metà campo. Dal canto loro, Cigarini e compagni faticano a dare palloni giocabili e quindi pericolosi a Gondo. Il primo tempo si chiude a reti bianche con i padroni di casa apparentemente più in palla. All'intervallo mister Nesta lascia negli spogliatoi un impalpabile Portanova ed inserisce Blanco. Proprio il neo entrato sfiora il vantaggio al minuto 56 ma da ottima posizione non inquadra la porta difesa da Melgrati. Da gol sbagliato a gol subito: su una punizione dal limite, Lepore serve con un perfetto schema Ionita che di prima intenzione batte Satalino (ingannato anche da una deviazione di un difensore): 1-0. La difesa granata si lamenta per una posizione di offside di alcuni avversari ma il VAR le ritiene ininfluenti. Nesta prova ad aumentare il peso offensivo della squadra inserendo Okwonkwo e Pettinari ma i granata continuano ad essere piuttosto confusionari in avanti mentre i padroni di casa si difendono con ordine ed attenzione. A dieci minuti dal fischio finale, Melegoni crossa in area di prima intenzione ma Pettinari non riesce ad arrivarci. Rozzio e Reinhart ci provano in pieno recupero ma le loro conclusioni non impensieriscono Melgrati. Bianco va a stamparsi contro Caporale reclamando il calcio di rigore, l'arbitro dietro di lui lo invita a rialzarsi facendo arrabbiare ancora di più il numero 42 granata. Il colpo di testa di Pettinari bloccato dal portiere di casa anticipa il triplice fischio finale, con i granata che escono sconfitti dal campo dell'ultima in classifica ma che - complici i vari risultati favorevoli - non vengono penalizzati in classifica ma perdono una ghiotta occasione per fare un passo avanti verso la salvezza. Venerdì prossimo con il Cosenza servirà un cambio di rotta…
La diretta
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Il tabellino
LECCO-REGGIANA 1-0
Marcatore: 15'st Ionita.
LECCO (4-3-3) Melgrati; Lepore (dal 32'st Guglielmotti), Celjak, Bianconi, Caporale; Ionita, Degli Innocenti (dal 36'st Lunetta), Galli (dall'11'st Frigerio); Crociata, Novakovich (dal 36'st Inglese), Buso. A disposizione: Saracco, Capradossi, Ierardi, Lemmens, Smajlovic, Beretta, Salcedo, Salomaa. Allenatore: Andrea Malgrati.
REGGIANA (3-4-2-1) Satalino; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli (dal 19'st Szyminski); Fiamozzi (dal 30'st Pettinari), Cigarini (dal 19'st Reinhart), Bianco, Pieragnolo; Portanova (dal 1'st Blanco), Melegoni; Gondo (dal 19'st Okwonkwo). A disposizione: Sposito, Motta, Romagna, Libutti, Pajac, Antiste, Varela. Allenatore: Alessandro Nesta.
Arbitro: Daniele Minelli. Assistenti: Stefano Galimberti e Francesco Luciani. IV Ufficiale: Giuseppe Maria Manzo. VAR: Francesco Meraviglia e Salvatore Longo.
NOTE - Ammoniti: Marcandalli, Cigarini, Bianco, Szyminski (R); Degli Innocenti, Ionita (L). Spettatori presenti 3966 (1940 abbonati) di cui 903 ospiti per un incasso di 49644,70 euro. Angoli: 4-2 per il Lecco. Recupero tempo: 3' e 7'. Prima del calcio d'inizio osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della centrale elettrica di Suviana (Bo).
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