Guidone: «Il gol nato da uno schema, ora spero di non fermarmi più»

Quella segnata dopo appena 7 minuti da Marco Guidone è la quinta rete stagionale per 'Big Drive', ora capocannoniere granata alla pari di Cesarini. Il centravanti ex Santarcangelo era a secco dallo scorso 4 dicembre.

Quando hai saputo che saresti sceso in campo?
«Questa mattina quando il mister ha dato la formazione. Ero contento e non ho accusato la pressione quando sono sceso in campo».

Al 7' grande pallone in verticale di Genevier...
«Il Fano soffriva molto le palle dietro la linea, lo sapevamo, e Gaël appena mi ha visto scattare è stato bravo a servirmi in profondità...».

Il gol come è nato?
«Ho cercato di sistemare la palla e tenere dietro l'uomo poi quando ho visto il portiere che si è mosso ho tirato subito».

Non era facile vincere questa partita al di là della differenza di valori in campo...
«A non sbloccare subito questo tipo di gare poi si rischia anche di perdere...».

Nel secondo tempo però avete gestito il risultato con grande freddezza
«Il mister ci ha detto di tenere palla e magari fare un passaggio in più anche all'indietro. Da un fraseggio prolungato poi è nato il secondo gol: nessuno è stato egoista e Bovo ha segnato praticamente a porta vuota».

Il pubblico contesta Marchi: tu come vivi questo momento?
«In maniera serena, anzi mi dispiace per lui perché è uno dei compagni con il quale ho legato maggiormente. Non è facile per un attaccante rimanere a secco: secondo me lui ha fatto grandi prestazioni nelle ultime uscite. L'importante è rimanere sereni dentro il gruppo».

Ora sei capocannoniere granata con 5 gol...
«Speriamo di non fermarci a cinque. Io mi faccio trovare sempre pronto, però spetta al mister decidere chi schierare».

Venezia, Parma e Padova come si raggiungono?
«Speriamo che facciano qualche passo falso prima o poi...».