Una Reggiana tutto cuore crolla sul più bello, all'ultimo respiro fa festa il Chievo
A Verona i granata giocano alla pari se non meglio dei clivensi, sfiorando più volte il vantaggio. Viziata da offside l'azione del gol di Obi
La Reggiana esce sconfitta dal campo del Chievo in modo del tutto immeritato, dopo aver tenuto testa a un avversario davvero forte, infarcito di giocatori di categoria superiore. Dopo aver sfiorato più volte la rete del vantaggio, i granata crollano nel finale al termine di un rimpallo in area che ha premiato la conclusione di Obi.
LA PARTITA. Alvini sorprende tutti e manda in campo dal primo minuto ben otto giocatori diversi rispetto alla gara vinta domenica contro la Virtus Entella. Oltre all’infortunato Cerofolini, sostituito da Venturi tra i pali, dal primo minuto si sono visti Yao, Martinelli, Kirwan, Espeche, Muratore, Lunetta e Mazzocchi schierati con un inedito 4-2-3-1, con Yao a destra e Kirwan a sinistra in difesa, Rozzio e Martinelli al centro, Espeche e Muratore a centrocampo mentre là davanti Siligardi, Lunetta e Laribi nel ruolo di trequartista puro alle spalle del solo Mazzocchi. La partita è stata senz’altro piacevole, anche se Reggiana e Chievo tendono fondamentalmente ad annullarsi. I ritmi, però, sono abbastanza alti e l’intensità in campo c’è, in tutti i reparti. Dopo 13’ Rigione non impensierisce Venturi, poi risponde a tono Muratore ma il pallone viene svirgolato dal centrocampista granata. Poco prima della mezzora Laribi parte in contropiede, arriva al limite da dove scarica un missile di destro, ma Semper interviene alla grande e respinge con Lunetta che non riesce ad arrivare sulla ribatutta. Alla mezzora ci prova Canotto con un guizzo da sinistra per arrivare al tiro dopo aver saltato Yao, ma Venturi è attento e blocca. Al 35’ gran girata da fuori area di De Luca che Venturi controlla con tranquillità. Il Chievo ci riprova con un sinistro di Obi che trova solo una rimessa dal fondo per i granata.
Nella ripresa, la Reggiana inizia molto bene con una bella soluzione da lontano di Mazzocchi, servito alla grande da Lunetta; il tiro del capocannoniere granata, che non si avvede della posizione invitante di Siligardi a lato, termina a lato. Risponde subito il Chievo con un tiro a lato di Viviani, mentre nell’azione successiva, Laribi si inventa una palla splendida per Lunetta che segna in due tempi, ma il laterale granata era in offside di almeno un metro e l’arbitro annulla. La Reggiana, in questo spezzone di gara, soffre un po’ la qualità del Chievo e Venturi sventa il tiro a giro di Ciciretti. Un minuto dopo l’estremo granata si supera: testa di Obi e palla bloccata sulla linea in due tempi, anticipando l'intervento di Viviani che avrebbe senz’altro segnato a porta sguarnita. Il Chievo mette dentro Di Gaudio e Giaccherini, la Regia risponde con Varone, Radrezza e Zamparo. Proprio il centravanti granata, appena entrato, sfrutta bene un cross da sinistra, cercando il gol di testa sul primo palo, ma la sfera termina a lato. Radrezza, dopo la sua entrata in campo, prova a cambiare marcia alla partita e in parte ci riesce, tant’è che Zamparo, su assist del fantasista, arriva al tiro di sinistro e all’inzuccata di testa, entrambe senza fortuna. La Reggiana cerca di tenere palla, ma fa fatica; Alvini chiede a Zamparo di aiutare gli altri nel gestire il pallone in attacco, per far rifiatare il gruppo, ma non è affatto semplice. Nel primo minuto di recupero la Reggiana rinvia un pallone fuori area, la sfera arriva al Chievo che riparte veloce; palla a sinistra, poi in mezzo, ne nasce un batti e ribatti che Obi risolve con un tocco deviato da Muratore, dove Venturi non può arrivare. A onor del vero, sul tiro di Palmiero, dal quale nasce poi la mischia successiva, Margiotta aveva un polpaccio in fuorigioco. In Serie A sarebbe stato annullato, ma in B il Var non c’è. I granata provano l'ultimo assalto in area ma il triplice fischio sancisce questa amara sconfitta sconfitta tanto reale e dolorosa quanto assolutamente ingiusta. La Reggiana resta in zona retrocessione al terzultimo posto: domenica è già tempo di rivincita contro l'Ascoli.
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Il tabellino
CHIEVOVERONA-REGGIANA 1-0
Marcatore: st 46' Obi
CHIEVO (4-4-2): Semper; Mogos, Leverbe, Rigione, Renzetti; Ciciretti (13'st Giaccherini), Viviani (38'st Palmiero), Obi, Canotto (13'st Di Gaudio); De Luca (23'st Garritano), Fabbro (23'st Margiotta). A disposizione: Seculin, Pavlev, Vaisanen, Cotali, Zuelli, Bertagnoli, Djordjevic. Allenatore: Alfredo Aglietti.
REGGIANA (4-2-3-1): Venturi; Yao, Rozzio, Martinelli, Kirwan (42'st Gyamfi); Espeche (16'st Varone), Muratore; Siligardi (16'st Radrezza), Laribi (28'st Cambiaghi), Lunetta; Mazzocchi (16'st Zamparo). A disposizione: Voltolini, Ajeti, Libutti, Pezzella, Rossi, Del Pinto, Ardemagni. Allenatore: Massimilaino Alvini.
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1 (Rossi, Fiore; Sacchi).
Note - Ammoniti: Zamparo, Mogos. Angoli: 7-11. Recupero tempo: pt 0', st 3'. Partita disputata a porte chiuse.
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