Diana: «Abbiamo dato tutto ma non è bastato. Il nostro percorso di crescita continua»
«Se penso da dove siamo partiti posso dire di non essere preoccupato. La prestazione mi ha soddisfatto portiamo a casa il nervosismo giusto che ci tornerà utile»
«Abbiamo giocato da squadra e abbiamo concesso poco, a parte una nostra disattenzione che ci ha fatto rischiare di perderla - ha commentato mister Aimo Diana nel post partita di Reggiana-Gubbio -Credo che la squadra abbia dato tutto, sotto il profilo dell’impegno. Questo comunque non basta, perciò dobbiamo metterci qualcosa in più per vincere».
Mister, cos'è mancato quindi per strappare i tre punti?
«Abbiamo cercato di attaccarli sui fianchi e li abbiamo costretti a chiudersi. Sapevamo che il Gubbio è una squadra che in contropiede può far male. Sono comunque soddisfatto della prestazione anche perché fino a due settimane fa sembravamo una squadra senza ritmo, oggi invece siamo in grado di dominare le partite. Si può vincere o perdere ma pur provandoci, non abbiamo ottenuto i tre punti. Ne prendiamo atto, però il nostro percorso di crescita continua. La gara di oggi ci dà quel nervosismo giusto per non aver vinto una partita che era da meritatamente da vincere».
Non la preoccupa il fatto di non aver fatto gol, nonostante le tante occasioni create?
«Non sono preoccupato, anzi sono felice perché la mia squadra ha fatto una bella partita. Detto questo, non sono stupido e so che dovevamo fare meglio sotto il piano realizzativo. In ogni caso se penso da dove siamo partiti, sfido chiunque a dire che dopo tre gare saremmo stati una squadra del genere».
I cambi tattici apportati nel secondo tempo l'hanno convinta?
«Ho cambiato tanto in attacco ma anche sulle fasce e in difesa. In ogni caso, non è che se giochi con 10 punte, hai la certezza di segnare. Oggi è mancato solo il gol, ma non è il caso di scendere in catastrofismi. La Reggiana è una squadra nuova e diversa dall’anno scorso, ma è una squadra vera che sa giocare al calcio e che dovrà essere giudicata partita per partita».
Come si supera questo pareggio casalingo in vista della prossima trasferta contro la Pistoiese?
«Dobbiamo comunque continuare ad essere ottimisti, anche perché sappiamo che di partite così ce ne saranno tante. Inoltre, non bisogna pensare che le altre squadre stiano facendo grandi cose. Siamo tutti in fase di rodaggio. Oggi ho dato spazio anche ad alcuni giocatori che non si erano ancora visti tanto come Cigarini, Sciaudone, Camigliano, Muroni e Lanini: da loro ho trovato delle belle risposte. Sono convinto che sabato entreremo in campo per vincere la partita».
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