Lanini: «Dobbiamo tutti alzare l'asticella. Personalmente devo fare un passo avanti dal punto di vista tattico»

Sempre a segno tutte le volte che è stato schierato in questo precampionato ormai giunto al termine, Eric Lanini è pronto a diventare il punto di riferimento dell'attacco granata nella stagione ai nastri di partenza.

«Se non siamo in Serie B un motivo c'è e quest'anno dobbiamo fare tutti qualcosa in più per ridare a Reggio la categoria che merita - ha sottolineato l'attaccante classe ‘94 al termine dell’amichevole vinta a Rubiera contro l'AlbinoLeffe - Della passata stagione dobbiamo prendere ciò che di buono e cattivo è stato fatto. La squadra è cambiata, ora non c'è più Luca (Zamparo, ndr) però abbiamo due giovani che faranno bene al gruppo. Il mercato non è ancora finito, c'è completa fiducia nella società e noi giocatori siamo a disposizione al 100%». Dietro l'angolo ci sono le partite con i tre punti in palio, a partire dalla prima giornata di campionato con la Lucchese. «Dobbiamo iniziare a pensare di dover vincere e a mettere agonismo durante le partite, altrimenti il rischio è quello di incorrere in qualche brutta sorpresa tra una settimana».

Lanini in campo è pronto a prendersi maggiori responsabilità: «La società ha investito tanto su di me quindi devo dare di più rispetto all'anno scorso e devo fare un passo avanti dal punto di vista tattico. Se ci sarà da fare una rincorsa in più, la farò». Senza Zamparo, l'incarico di battere i calci di rigore ora grava sulle sue spalle: «Mister Baresi fin qui mi ha sempre assegnato questo compito. Le punizioni? Deciderà il campo e se toccherà ancora a me, io sono pronto». Vietato parlare del numero di gol da raggiungere: «Non lo dico mai perché di solito porta fortuna - conclude l'attaccante granata - Vorrei solo fare meglio dell'anno scorso (15 gol, ndr)…».