Monza, una corazzata costruita per puntare alla promozione diretta
I biancorossi, neopromossi come la Reggiana, hanno segnato lo stesso bottino di reti dei granata
Dopo un avvio di campionato stentato, il Monza ha iniziato a macinare punti salendo verso la zona playoff. La trasferta di domenica a Reggio Emilia è un importante passaggio per stabilire il vero valore della squadra, costruita con il chiaro intento della promozione, o se necessario valutare scelte per il mercato invernale. Il pareggio nel recupero casalingo con il Vicenza ha messo alla luce quello che forse è il principale problema della rosa brianzola: l'attacco viaggia a ritmi da media-bassa classifica con appena 9 reti all'attivo. Il fallimento del 2015 che portò il club a ripartire dalla Serie D comunque è ormai acqua passata, dal 2018 ha infatti preso il controllo Silvio Berlusconi con il fratello Paolo e l'ad Adriano Galliani per puntare alla prima Serie A nella storia brianzola e nessuno, fra la dirigenza, ha nascosto le ambizioni, specialmente dopo il trionfale campionato di Serie C vinto nettamente.
LA SQUADRA. In panchina è già la terza stagione che vi siede Cristian Brocchi, quest'anno chiamato ad amalgamare un gruppo con tante individualità di primo livello. Basti pensare all'ex milanista Kevin-Prince Boateng, che a 33 anni in Serie B può risultare decisivo (due gol realizzati finora), ma per domenica è in dubbio a causa di una distorsione alla caviglia; Brocchi lo schiera come trequartista, libero di spaziare alle spalle delle punte che possono essere il croato Maric (capocannoniere dell'ultimo campionato croato, 20 gol con l'Osijek), il danese Gytkjaer (più esperto, 24 gol in Polonia con il Lech Poznan) o il portoghese Dany Mota Carvalho, ex Virtus Entella e Juventus U23. In avanti trova spazio anche l'altro croato Marin (classe 2001), a centrocampo le scelte si sprecano: D'Errico veste la numero 10, è il capitano ed è al Monza sin dal 2015, Fossati, Barberis e Barillà hanno tanta esperienza in Serie B (e anche qualche campionato di A), Colpani è fra i più promettenti del vivaio dell'Atalanta e nel giro della nazionale Under 21 come Frattesi. José Machín ha rifiutato offerte in Serie A per restare in Brianza, in difesa non era scontata la conferma di Gabriel Paletta, 34 anni, al Monza dall'anno scorso dopo due campionati in Cina e prima ancora in Serie A con Parma, Milan e Atalanta. Un colpo di prospettiva è stato quello del terzino 21enne brasiliano Carlos Augusto, prelevato dal Corinthians, mentre in porta Lamanna viene preferito a Di Gregorio. Due sono gli ex, entrambi fuori dal campo: Filippo Antonelli Agomeri è il direttore sportivo del Monza dal 2015, un anno dopo aver chiuso la carriera da calciatore con la maglia della Reggiana; Daniela Gozzi fu la storica segretaria della Reggiana dal 1976 al 1983 e successivamente dal 1988 al 2003, prima della chiamata di Adriano Galliani dal Milan per diventare direttore dello stadio di San Siro fino al 2014 e dal 2018 ricopre il ruolo di direttore operativo del Monza.
PRECEDENTI. Sono ben 54 i passati incontri fra granata e biancorossi, con 20 vittorie della Reggiana, 20 pareggi e 14 successi del Monza. Tantissime le partite disputate in Serie B, le ultime nella stagione 1998/99: doppio 1-0 per i brianzoli. Le ultime sfide invece risalgono alla stagione 2011/12 di Lega Pro: 1-2 all'andata (Alessi), 2-0 al ritorno (Rossi, Alessi). L'ultimo successo casalingo della Regia? Era il 12 settembre 2010, campionato di Serie C: 3-2 granata firmato da Maritato, Maschio e Temelin.
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