L'avversario - Pisa, tante frecce e una sola Arma

Dopo aver perso una finale ed una semifinale playoff negli ultimi due anni e con la delusione per il mancato ripescaggio in Serie B la scorsa estate, il Pisa si ritrova ora a dover inseguire le posizioni di vertice nel girone B. Alla vigilia del campionato era definita da molti come la corazzata favoritissima per la promozione diretta, ma i neroazzurri di Piero Braglia hanno pagato i risultati troppo altalenanti e finora non sono mai riusciti a fare la voce grossa in un campionato molto equilibrato. Nelle ultime due trasferte a Teramo e Gubbio, il Pisa ha raccolto due pareggi e la partita contro la Reggiana diventa quindi di importanza capitale per capire davvero le proprie potenzialità. Nella finestra di mercato invernale sono arrivati in Toscana pezzi da novanta come Floriano, Arrighini e Caponi, a rinforzare centrocampo e attacco che vedono già schierate pedine importanti di categoria superiore, come Morrone, Misuraca e il capocannoniere Rachid Arma, a segno 14 volte in questo campionato. La difesa è presidiata dagli esperti Lisuzzo e Paci (ex Parma), in attacco gioca con costanza il reggiano Francesco Finocchio. In uscita dalla rosa si registrano le cessioni di Giovinco jr al Savona e di Stanco al Cittadella in Serie B. A Reggio Emilia, mister Braglia dovrà valutare se mantenere il solito 3-5-2 o virare sul 4-4-2, visto il gioco offensivo della Reggiana; nessun squalificato, ma negli ultimi giorni è stato costretto a fermarsi l'esterno Di Cuonzo, infortunatosi alla caviglia in allenamento, che si unisce in infermeria a Frediani e Napoli.