Antonioli: «Continuità è la parola chiave. A Sasso Marconi vietati i cali di tensione»
«Mi dispiace lasciare Spanò in panchina per quello che rappresenta, ma va preservato»
Continuità: Mauro Antonioli sottolinea più di una volta questa parola nel presentare la sfida di domani pomeriggio (calcio d'inizio alle 14:30) con il Sasso Marconi. Dopo le due vittorie consecutive contro Calvina e Mezzolara, la Reggio Audace va alla ricerca del terzo hurrà per poi iniziare a preparare il derby col Modena, inframezzato dalla sfida casalinga all'OltrepoVoghera.
Mister, come sta la squadra?
«Purtroppo Bran non è disposizione, così come Broso che invece pensavamo di poter recuperare. Ponsat non sta benissimo: c’è bisogno di giocatori in forma, per questo ho convocato Rizzi visto che altrimenti rischieremmo di essere senza punte in panchina».
Il morale dello spogliatoio è alto dopo le ultime due vittorie?
«Vedo bene la squadra da un po’ di tempo: ora non possiamo nasconderci, dobbiamo dimostrare di essere un gruppo forte e andare avanti strappando risultati importanti. Domani non tollererò cali di tensione, serve una Reggiana che ha capito la lezione e gioca in modo diverso».
Cosa ha chiesto ai suoi ragazzi dopo il successo contro il Mezzolara?
«Voglio vedere una crescita nella mentalità poiché fuori casa bisogna giocare in modo diverso. Dobbiamo dare continuità ai nostri risultati».
Mercoledì sera si è vista finalmente una squadra che tira in porta con convinzione...
«Dovremo essere bravi a fare la stessa cosa anche domani: pochi fraseggi e palla subito agli attaccanti, questa potrebbe essere la strada giusta».
Terzo match in sette giorni: novità in vista?
«Ci sarà qualche cambio come da programma. Spendo due parole per Spanò: da quando è rientrato non ha mai saltato un allenamento o una partita, quindi un po’ mi dispiace lasciarlo fuori per quello che rappresenta ma va preservato. Certamente, se ci sarà bisogno lo metteremo in campo».
Il Sasso Marconi ha la terza migliore difesa di tutto il campionato…
«E ha subìto tre gol solamente mercoledì a Fiorenzuola: questo dato testimonia l’organizzazione di una squadra che prima veniva da quattro vittorie consecutive. Non sarà facile batterlo, ma se andremo là con l’atteggiamento giusto potremo giocarcela e dire la nostra».
Che partita si aspetta da parte dei gialloblù?
«In fase offensiva di solito utilizzano un 4-3-3 con Della Rocca come riferimento davanti assieme a due ali veloci che attaccano la profondità, mentre quando devono difendere passano ad un più compatto 4-5-1».
Il pensiero è tornato al suo esordio sulla panchina granata in agosto?
«In tre mesi sono cambiati tanti giocatori ed è aumentata la condizione fisica: ci aspetta una partita non facile, dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo».
Arrivare al derby del 2 dicembre col Modena con quattro vittorie alle spalle non sarebbe male...
«L’obiettivo è proprio quello. Adesso ci concentriamo sulla gara di domani poi avremo un impegno più abbordabile in casa con l’OltrepoVoghera sperando di arrivare al match di Modena in fiducia per potercela giocare…».
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