Zamparo nuovo rinforzo per l'attacco: «A Reggio per l'entusiasmo del pubblico»
L'attaccante ha rescisso stamattina con il Cuneo dove è già andato a segno due volte in questa prima parte di stagione
Con l'arrivo di Luca Zamparo, la Reggio Audace acquista peso in avanti dopo essersi raffozata in difesa con la firma di .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } . Il centravanti classe '94 ha disputato l'intero scorso campionato in Serie C a Cuneo realizzando anche il gol salvezza ai playout ed è ora pronto per la nuova avventura a Reggio Emilia.
«Zamparo lo conoscevo già - ha commentato il coordinatore tecnico Lancetti durante la presentazione avvenuta oggi pomeriggio - Ho seguito il suo campionato due stagione fa con il Borgosesia in D: è un giocatore in evoluzione, l'anno scorso è finito sul taccuino di tanti scout per questa sua tendenza a lavorare per la squada. Non è fortissimo di testa, ma è un "rapinatore" d'area, mi stupisce che nessuno in C ne abbia approfittato: come caratteristiche mi ricorda un po' Kevin Lasagna».
Zamparo, come è nata la trattativa per vestire la maglia granata?
«Ho ricevuto una chiamata una sera dal mio procuratore, non me l'aspettavo. Scendere di categoria non è un problema, sono molto contento di essere arrivato qui e spero di ripagare la fiducia della società sul campo».
Che tipo di giocatore sei?
«Sono un attaccante centrale molto mobile, ho fisicità ma non sono statico: voglio però dimostrare sul campo le qualità e i miei punti di forza. Mi ispiro a Milito, ma prendo esempio da tutti gli attaccanti moderni».
Conosci già mister Antonioli o altri giocatori?
«Il mister mi ha chiamato un paio di giorni fa, ci siamo semplicemente consociuti, sapevo che aveva fatto un buon campionato a Ravenna. Fra i giocatori conosco bene Belfasti, con cui ho gocato insieme alla FeralpiSalò (nella stagione 2014/15, ndr)».
Puoi allenarti già da domani in gruppo?
«Sì posso svolgere le sedute di allenamento, ma domenica non posso ancora scendere in campo secondo il regolamento: mi farò trovare pronto al debutto in casa (il 23 settembre, ndr)».
Cosa ricordi del campionato di Serie D che hai disputato due anni fa?
«Non è un campionato semplice, ogni squadra ha giocatori importanti e ognuno dice la sua. Tutte le avversarie sono rognose, anche con l'ultima in classifica non è facile ma dobbiamo fare battaglia e provare a vincerle tutte».
Ti sei già fatto un'idea del girone?
«È tosto, ci sono diverse squadre forti. Dobbiamo rimboccarci subito le maniche, non c'è tempo per le chiacchiere».
Hai già avuto modo di percepire l'entusiasmo dei tifosi granata?
«Reggio è una piazza particolare, ho visto alcuni video anche grazie a Belfasti che mi mandava le foto dalla tribuna e mi invitava a venire. Ho capito che è una piazza vera nonostante la categoria, l'entusiasmo del pubblico ci darà una grossa mano per tutta la stagione».
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