Brescia, mister Maran: «La partita con la Reggiana può darci un grande slancio, mi dispiace non essere in panchina»
«Sosterrò la squadra fino a prima di scendere dal pullman, Maraner è un professionista. Rispetto molto i granata perché lavorano bene, hanno giocatori esperti e giovani di prospettiva ma pensavo di trovarli più avanti in classifica»
Il tecnico biancazzurro Rolando Maran contro la Reggiana dovrà osservare un turno di squalifica dopo l'espulsione rimediata a Genova nella sfida pareggiata in extremis con la Sampdoria nel turno precedente: in panchina a guidare il Brescia ci sarà il fidato vice (da 19 stagioni) Christian Maraner.
«Mi dispiace non poter scendere in campo a sostenere la squadra - ha dichiarato Maran alla vigilia del match con la Regia - Lo farò fino a prima di scendere dal pullman. Maraner? Alleniamo insieme dalla stagione 2006/07, siamo grandi amici ed è un buon professionista e interpreta il confronto con me in modo genuino. Quella contro la Reggiana è una delle tante tappe del campionato che ci può dare grande slancio, arriviamo a questa sfida dopo l'esaltante pareggio con la Sampdoria ma è necessario andare in campo con la testa sgombra. La salvezza a portata di mano? La Serie B è piena di insidie, dobbiamo arrivare in fondo spediti e poi potremo pensare a divertirci».
Maran ha grande stima della Reggiana, ma è anche sorpreso dal vedere i granata nell'attuale posizione di classifica: «Lavorano molto bene, hanno gamba e in rosa ci sono giocatori esperti e giovani di prospettiva, ma pensavo di trovarli più avanti in classifica a questo punto del campionato. Perché hanno un rendimento migliore fuori casa? Non saprei, ogni squadra ha le sue peculiarità e probabilmente il loro modo di interpretare il calcio si addice di più alle partite in trasferta».
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