Alvini: «Meritavamo di vincere, è mancato solo il gol»
Il tecnico granata mastica il boccone amaro dopo la trasferta di Fano: «Sono nero dalla rabbia, dispiace non vincere partite del genere»
C'è grande delusione e tanta rabbia nelle parole di mister Massimiliano Alvini dopo la sfida del "Mancini" che ha visto la sua Reggiana conquistare solamente un punto nonostante il forcing finale che per poco non poteva valere il secondo exploit consecutivo lontano dal "Città del Tricolore".
Mister, cos'è mancato per portare a casa i tre punti?
«È mancato solo il gol. Oltre a questo, è mancato un rigore su quell'intervento del portiere su Kargbo: l'arbitro doveva avere la personalità di darlo. Al di là di questi episodi, abbiamo fatto un primo tempo non bellissimo e il Fano ci ha messo in difficoltà. Nella ripresa abbiamo ripreso in mano la partita».
Ha parlato con l'arbitro per questo rigore non concesso su Kargbo?
«Si, mi ha detto in modo onesto che semplicemente non l'ha visto».
Nel primo tempo demerito della Reggiana o merito del Fano?
«Assolutamente merito del Fano. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile ma nonostante questo, meritavamo di vincerla. Siamo stati forse precipitosi in alcune azioni, ma la lettura è stata buona. E' mancata solo la vittoria».
Oggi Espeche titolare al posto di Rozzio e Kirwan al posto di Libutti e Zanini al posto di Staiti...
«Espeche ha fatto una prova mostruosa, proprio come Rozzio domenica scorsa. Kirwan a destra ha fatto una partita fantastica e l'ho inserito tra i titolari perché in settimana ha lavorato bene. In mezzo ho scelto Zanini perché volevo più palleggio e sapevo della pressione del Fano. Credo di aver fatto delle scelte giuste».
L'inserimento di Kargbo?
«Rodriguez si è fatto male nel riscaldamento tra primo e secondo tempo, quindi ho fatto entrare Kargbo. Il ragazzo è stato bravo ma sfortunato: poteva fare gol ma quando ha tirato ha colpito il viso di un avversario. Lui come Haruna e Santovito stanno facendo un ottimo percorso di crescita».
È più contento per la prestazione della squadra o arrabbiato per la vittoria mancata?
«Sono nero dalla rabbia. Il Fano ha avuto qualche occasione nel primo tempo, ma il pallino del gioco l'abbiamo avuto sempre noi. Quando non vinci partite del genere, ti dispiace parecchio».
Un paio di ripartenze del Fano su nostri calci d'angolo ci hanno fatto soffrire...
«Sì, la responsabilità è mia perché sono io che chiedo ai ragazzi di spingersi molto in avanti. Purtroppo sugli angoli non siamo stati bravi a concludere».
Reggiana comunque in crescita?
«Sì, soprattutto nel secondo tempo ho visto una bella Reggiana, a livello di gioco e di idee. Il primo tempo è stato duro e il Fano ci ha portato a giocare male. Nella ripresa siamo usciti fuori e abbiamo dato tutto. Anche chi è entrato in campo ha fatto molto bene. Questo è segno che la squadra vuole giocarsela».
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