Cauz: «Il mio gol frutto di un'azione preparata. Spero di trovare continuità»
«Mi mancava la condizione ma man mano la sto ritrovando. Il capitano ci serve come il pane: speriamo che non sia nulla di grave e si possa riprendere presto»
Alla prima rete con la maglia della Reggiana, Cristian Cauz contro la Vis Pesaro ha aperto le marcature nel primo tempo consentendo alla Reggiana di giocare con maggiore fiducia nella ripresa: «Sono molto contento perché ho trovato il gol dopo un periodo non facile - commenta il difensore dopo il triplice fischio - A inizio campionato ero titolare ma poco dopo mi sono fatto male, poi ho rigiocato a Grosseto e mi sono infortunato ancora. Mi mancava la condizione ma man mano la sto ritrovando. Oggi Camigliano ha sentito qualche fastidio, perciò sono partito titolare e ho anche trovato il primo gol in campionato. Spero ora di trovare maggiore continuità».
Il gol è nato da un’azione studiata?
«Sì, il mister ha studiato gli avversari e ha notato che c’era dello spazio per poter attaccare. Quando ho visto la palla tra i piedi di Cigarini, ho pensato solo ad andare su perché ero convinto che mi sarebbe arrivata e in effetti ci sono arrivato di testa».
La Reggiana ha accusato il brutto infortunio di Rozzio, ma è riuscita comunque a mantenere gli equilibri…
«Sicuramente l’ampiezza della rosa non è un mistero. La nostra è una squadra costruita per vincere. Chiunque giochi, è in grado di dare il suo contributo. Per esempio, compagni come Muroni e Neglia giocano e non giocano ma si fanno sempre trovare pronti. Per quanto riguarda Paolo, siamo molto preoccupati: il capitano è l’uomo più carismatico, ci serve come il pane ed è quello su cui ti appoggi di più. Speriamo non sia nulla di grave e che si riprenda presto».
Che impressione ti ha fatto la Vis Pesaro?
«È una squadra molto organizzata. Ci hanno messo in difficoltà perché ci hanno fatto palleggiare ma appena ripartivano, diventavano molto pericolosi. E’ una squadra organizzata e con delle qualità perciò era importante mantenere sempre alta la concentrazione».
Fino al 70’ il risultato è rimasto aperto, poi sono arrivati il secondo e terzo gol…
«Sì, meno male che siamo riusciti a trovare gli ultimi due gol perché ad un certo punto loro spingevano e noi eravamo un po’ in affanno. Siamo stati bravi a mantenere la porta inviolata, poi quando abbiamo trovato il secondo e terzo gol la partita si è praticamente messa in discesa».
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