Vicenza, salvezza conquistata e ambizioni importanti per il futuro
La squadra di mister Di Carlo domani ospita la Reggiana con la testa già alla prossima stagione
Con il pareggio di venerdì a Frosinone, il Vicenza ha potuto conquistare un margine di tranquillità dalla zona playout che è valso la salvezza con un turno di anticipo. I biancorossi, pur con un avvio di stagione stentato, erano riusciti a mantenersi sempre al di fuori della lotta per la retrocessione, potendo anche guardare più in alto, ad un posto playoff: il blackout nell'ultimo mese con 4 sconfitte in 5 gare stava per compromettere tutto ma, anche grazie ai risultati delle avversarie, il club guidato da Renzo Rosso può ora consolidarsi in Serie B, dopo aver guadagnato la promozione dalla C lo scorso anno. La società è ambiziosa e mister Domenico Di Carlo sogna di ripetere ciò che aveva fatto da giocatore negli anni '90 quando trascinò il Vicenza dalla C alla A e fino in semifinale di Coppa delle Coppe.
LA ROSA. Uomo chiave è il centravanti Riccardo Meggiorini, 35 anni e migliore marcatore con 11 gol, che in estate aveva lasciato il Chievo dopo sei stagioni consecutive fra Serie A e B. Tutti gli attaccanti hanno trovato spazio durante la stagione: a quota 3 gol vi sono Longo e il 21enne Gori (scuola Fiorentina, l'anno scorso ad Arezzo), due reti per l'ex Salernitana Jallow, per l'esperto Nalini (in Serie A con il Crotone) e anche per Lanzafame, arrivato a febbraio di ritorno in Italia dopo le esperienze in Ungheria e Turchia, mentre sono tornati in Lega Pro a metà stagione Guerra e Marotta; il capitano Giacomelli è ad oltre 270 partite in biancorosso e si conferma assist man di livello. A centrocampo fa la differenza Rigoni, 36 anni, che ha deciso di chiudere la carriera dove è cresciuto dopo 13 campionati in Serie A con Chievo, Palermo, Genoa e Parma; allo zoccolo duro composto da Cinelli, Zonta, Pontisso e Vandeputte (tutti confermati dopo il trionfante campionato di Serie C) è stato aggiunto da gennaio l'ex Foggia e Livorno, Agazzi. Gol importanti sono arrivati da Dalmonte (4) e dal giovane Da Riva (3), entrambi condizionati da infortuni. In difesa il fedele Bizzotto (nove anni tra Bassano e Vicenza) è stato ceduto al Monopoli, Cappelletti si conferma decisivo anche in zona gol (4 reti per lui), mentre Padella, Pasini e Valentini si giocano il posto dal primo minuto; sulla fascia destra agisce Bruscagin (decisivo l'anno scorso con un eurogol nella sfida alla Reggiana), sulla sinistra è stata una nota lieta il ritorno (in prestito) di Beruatto, 22 anni in orbita Juventus. Fra i pali Perina nelle ultime due partite è stato preferito al titolare Grandi.
I PRECEDENTI. Nel match di andata festeggiò la Reggiana, grazie alle reti di Ajeti e Muratore che resero vano il gol nel finale di Zonta. Quella in programma domani pomeriggio sarà la 33esima sfida tra granata e biancorossi: il Vicenza conduce con 16 successi, la Reggiana insegue con 8 vittorie mentre i pareggi sono 8. L'ultimo precedente al "Menti" risale alla scorsa stagione in Serie C quando la squadra di Alvini cadde per la prima volta alla decima giornata; l'ultima vittoria della Regia in terra veneta invece risale al febbraio 2018 quando i granata esultarono grazie alla rete di Cesarini.
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