Catanzaro, mister Vivarini: «La Reggiana mi preoccupa, sarà una partita con delle incognite. Superiamo i nostri limiti»

«Quella di domani è una partita molto difficile per noi perché la Reggiana è una squadra che si sa difendere, quindi faticheremo a trovare spazi e profondità di gioco - ha sottolineato mister Vincenzo Vivarini a poche ore dalla sfida tra il suo Catanzaro e la squadra di Nesta - Dovremo lavorare in modo diverso rispetto alle ultime gare quindi ci saranno delle incognite. Ma la squadra sa che è necessario andare oltre i nostri limiti».

«All’andata abbiamo perso perché, pur avendo sempre il pallino del gioco, non siamo stati in grado di creare occasioni da gol - ha proseguito il tecnico ex Bari ed Entella - A livello tattico abbiamo riscontrato dei problemi che poi sono stati analizzati e da allora siamo cresciuti ma ci sono delle potenzialità ancora da sfruttare. Ora sono finite le pressioni? In questo momento pensiamo solamente alla Reggiana e a dare il massimo contro i granata. I complimenti che arrivano fanno piacere, ma sul campo pensiamo solamente agli obiettivi imminenti. La spensieratezza è la nostra forza, speriamo di portare a casa tutte le soddisfazioni possibili. Gli elogi di De Zerbi? Mi hanno fatto piacere, io osservo molto il calcio europeo soprattutto quello spagnolo: in Italia si lavora molto sulla difesa mentre noi pensiamo di più al possesso palla, un concetto che fatica ad attecchire nel nostro paese. I nostri giovani? All'andata ci siamo affidati al vecchio blocco ma siamo arrivati a un punto in cui la crescita si è fermata, nel girone di ritorno abbiamo dato spazio ai nostri ragazzi che ci hanno aiutati a migliorare. Ora se la giocano tutti alla pari, così è aumentata la competizione ma anche la qualità degli allenamenti».

Sulla carta il Catanzaro parte favorito, ma Vivarini è conscio che non è mai tutto facile come sembra: «In Serie B può succedere sempre di tutto durante ogni partita perché è un campionato molto difficile, dobbiamo mantenere questi standard. Nesta è un amico, all'andata mi disse cose bellissime riconoscendo il valore del nostro gioco ma domani saremo avversari e ci faremo la guerra. Sinceramente sono preoccupato perché lui sta facendo bene a Reggio e capisce molto il lavoro che facciamo noi, anche il suo secondo Rubinacci è molto attento nell'analizzare gli avversari. Sarà una partita molto difficile».