Portanova: «È presto per parlare di numeri, se restiamo uniti ce la possiamo fare. Ora pensiamo solo al Mantova»

«Finalmente è arrivata la vittoria in casa che mancava da tanto tempo - commenta soddisfatto Manolo Portanova, a segno per la quarta volta in campionato dopo una decina di minuti nella sfida vinta contro la Juve Stabia - Ci alleniamo bene e soffriamo tantissimo: l’abbraccio dopo il gol sta a significare che a volte non meritiamo i pochi punti che abbiamo. Ma sono convinto che se rimaniamo uniti ce la possiamo fare».

Questo successo fa capire che è soprattutto una questione di testa?
«Sì, anche se credo che a Cittadella abbiamo perso più per certi episodi. A ogni modo ora quella partita è passata e oggi era importante cambiare rotta e vincere».

Qual è il tuo bilancio di questo girone d’andata?
«Dovremmo avere due punti in meno rispetto all'anno scorso, ma è troppo presto per parlare di numeri. Ora dobbiamo pensare solo al Mantova e a fare una prestazione come quella odierna».

Come sta andando il tuo feeling con Vergara?
«Bene, ci parliamo tantissimo anche durante gli allenamenti: tra noi c'è un grande rapporto, siamo entrambi napoletani perciò ci capiamo bene. Antonio sta facendo una grandissima stagione e sono molto contento per lui».

Dopo il gol annullato a inizio gara, avete temuto la beffa come col Modena?
«Assolutamente sì, ma per fortuna il VAR non si è intromesso e alla fine abbiamo vinto».

Perché questa squadra tiene comunque i tifosi sempre col fiato sospeso fino alla fine?
«Me lo domando anch’io, ma l’importante è restare sempre uniti e dare tutto come in allenamento. Per fortuna in questa gara gli episodi sono girati tutti a nostro favore».

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