Cauz: «Non è stato semplice ripartire ma contava solo vincere. La doppietta? Mi piace cercare la porta...»
«Il mister era arrabbiato per il gol subito: questi sono errori da non commettere se vogliamo stare in alto. Il Modena? Se sbagliamo meno di loro, il campionato lo vinciamo»
La doppietta di un difensore è sempre un evento eccezionale, ma in casa Reggiana è già la seconda volta che succede. Dopo quella di Cremonesi con il Teramo, contro la Pistoiese sono arrivate due reti (prima doppietta in carriera) per Cristian Cauz.
«All’inizio è stata dura perché venivamo da un mese di stop: è stato come fermarsi per fare il ritiro e poi ripartire - ha dichiarato il centrale friulano nel post partita - Ci vuole un po’ di tempo per ritrovare la condizione, ma oggi l’importante è stato trovare i tre punti e siamo contenti di esserci riusciti».
Mister Diana tempo fa auspicava un maggior numero di gol da palle inattive: ora sembra che il lavoro stia dando i suoi frutti…
«Sì, abbiamo fatto diversi gol in questo modo. Le palle inattive sono quelle occasioni che ti servono a sbloccare le partite con le squadre un po’ chiuse, contro cui è difficile entrare palla a terra. Entrambi i miei gol nascono da azioni che proviamo in allenamento».
L’idea di proporti spesso nella metà campo avversaria e anche in area fa parte delle tue caratteristiche o è il mister che ti dice di farlo?
«Entrambe le cose. Sono un giocatore che ama proporsi in avanti e cercare la porta, poi il mister gioca un calcio di movimento dove bisogna cercare di attaccare gli spazi liberi e questo facilita molto le mie caratteristiche».
Cosa vi ha detto il mister a fine primo tempo, soprattutto dopo il gol subito?
«Era molto arrabbiato, anche perché avevamo la partita in mano e per una stupidaggine l’abbiamo riaperta. Sono errori che non dobbiamo commettere se vogliamo stare in alto. Con l’uscita dal campo di Camigliano, c’è stato un errore di ritardo nella marcatura e da lì abbiamo preso gol. Per fortuna non ha influito sul risultato e alla fine è andata bene».
Dopo l'infortunio di Camigliano com’è cambiato l’assetto in difesa?
«Abbiamo iniziato con la difesa a tre, poi purtroppo Camigliano si è fatto male ma speriamo non sia nulla di grave. Anche con l’entrata di Luciani siamo rimasti a tre dietro, poi il mister ha tolto un quinto e siamo passati con la difesa a quattro negli ultimi venti minuti. In ogni caso, quando fai un cambio in corso, le dinamiche rimangono comunque le stesse».
Dietro c'è stato un bel duello con Vano…
«Lui è un attaccante ruvido, perciò ogni tanto è capitato che non si fermasse o che facesse qualche entrata in ritardo. Di conseguenza, qualche screzio in campo lo abbiamo avuto…».
Al Modena ci state già pensando?
«Inevitabile non farlo, però pensiamo più a noi. Attualmente siamo davanti e se sbagliamo meno di loro, questo campionato lo vinciamo».
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