Sport reggiano in lutto: si è spento il dottor Adriano Guidetti
A lungo medico sociale della Reggiana, Guidetti si è fatto conoscere da tanti reggiani che praticano sport. Giovedì i funerali a Montecavolo
Si è spento all’età di 86 anni il dottor Adriano Guidetti, una figura conosciutissima nel mondo sportivo reggiano, un professionista stimatissimo che per trent’anni è stato medico sociale della Reggiana, oltre ad aver seguito la Reggiana Zambelli di calcio femminile, più volte campione d’Italia, nel suo momento d’oro. La cerimonia funebre si svolgerà giovedì 18 giugno a partire dalle 10:15 presso la chiesa dell’Annunciazione di Maria di Montecavolo.
Nel corso della sua lunga carriera, Adriano Guidetti ha visitato milioni di sportivi e forse ognuno di noi, almeno una volta, si è sottoposto alle sue visite di idoneità alla pratica sportiva, prima in via Melato, poi a Villa Verde, in seguito al centro Spallanzani, sempre a Reggio e ultimamente alla Fisiokiné di Scandiano. Il dottor Adriano Guidetti, che lascia la moglie Riccarda Camellini e due figli maschi, da giovane è stato un ottimo calciatore, uno di quei giocatori dotato di grande tecnica e di raffinata intelligenza, tanto da essere uno specialista del gol di testa, pur non essendo altissimo. Il dottor Guidetti giocò per molti anni nel Montecavolo, di cui divenne anche presidente. Specializzato in pediatria e medicina dello sport, Adriano Guidetti ha indossato il camice bianco praticamente fino alla fine. Negli anni ’80 era stato nello staff medico della Reggiana, dov’è rimasto praticamente per trent’anni, oltre ad aver lavorato anche per il Brescello, ai tempi d’oro, compreso il famoso spareggio di Verona, per salire in B, disputato dalla formazione rivierasca. Seguì inoltre, sempre come medico sociale la Reggiana Zambelli, di calcio femminile, essendo il dottore personale del patron Renzo Zambelli, che lo coinvolse in quell’avventura, tanto da vivere con lui diversi successi tricolore. Nel corso di questi anni moltissimo sportivi reggiani, ai vari livelli, sono stati seguiti da lui o si sono sottoposti ai suoi esami di idoneità sportiva.
Il mondo dello sport è profondamente in lutto per la scomparsa dello stimatissimo medico e già oggi pomeriggio i dirigenti delle varie società hanno fatto circolare la triste notizia. Lo stesso primo cittadino di Reggio Emilia, il sindaco Luca Vecchi, lo ha ricordato dicendo: «Con la sua morte Reggio perde un grande professionista, un amico del nostro sport e un medico nel quale coesistevano la grande disponibilità nei confronti dei suoi pazienti e le indubbie doti diagnostiche e di cura dei suoi ammalati, oltre a una profonda passione per la medicina, che lo ha portato a lavorare anche nei fine settimana, fino all’ultimo istante della sua vita. Qualunque sportivo reggiano abbia fatto attività professionistica, dilettantistica o amatoriale è stato quasi certamente visitato, almeno una volta dal dottor Adriano Guidetti. Rivolgo a titolo personale e a nome dell’Amministrazione comunale i miei più sinceri sentimenti di vicinanza a familiari e amici per la grave perdita».
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