Qui Parma - L'appello del sindaco Pizzarotti per il derby. Lucarelli avverte: «Non entrerò con la maglia della Reggiana»

Dopo la riunione in prefettura del Comitato per l'ordine e la sicurezza, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha lanciato un appello ai tifosi granata e crociati in vista del derby del 7 maggio. «Vi è assoluta attenzione da parte delle istituzioni per un evento così importante e sentito - scrive Pizzarotti - Chiedo il massimo rispetto e ordine. Parma-Reggiana è da sempre un derby avvincente, tra due città che hanno fatto della rivalità una loro caratteristica. Ma è, anzitutto, una partita di calcio. Lo sport deve essere civiltà, rispetto e sano agonismo: mi auguro che sia una giornata di diverimento. Sarebbe davvero spiacevole se venisse macchiata da pochi incivili, i quali per me non hanno né colore, né stemma». Infine l'incitamento alla squadra gialloblu: «Il momento non è certamente dei più brillanti, ma i parmigiani credono in voi. Facciamo tutti il tifo per la quella maglia, indossatela con grinta e rispetto. Il derby vale sempre 3 punti, ma non è assolutamente una partita come le altre».

Nel frattempo, soprattutto fra i tifosi, tiene banco la campagna fair play promossa da Lega Pro e AIC (Associazione Italiana Calciatori): dalla 32ª giornata infatti i capitani delle squadre entrano in campo indossando la maglia avversaria per poi scambiarsele a centrocampo, ma il gialloblù Alessandro Lucarelli ha già espresso il suo parere negativo: «Non ci penso neanche lontanamente!» scrisse nelle scorse settimane sui social network in risposta ad un tifoso. Probabile che si opti per una soluzione più "leggera", con i capitani che usciranno dal tunnel degli spogliatoi con la divisa avversaria portata a mano, come già successo per alcune partite del girone C.