Maltese: «La Reggiana ha bisogno di un buon progetto»

Trenta presenze e nessun gol in campionato, Dario Maltese ha già archiviato la stagione appena conclusa e ai nostri microfoni ammette di volersi riscattare in maglia granata. Dario, hai ricevuto telefonate da Reggio? «Non ho ancora sentito nessuno, aspetto l'evolversi delle questioni societarie». Hai richieste da altre squadre o rispetterai il contratto che ti lega alla Reggiana fino al 2018? «Io ho due anni di contratto ancora, resto tranquillo». Come accoglieresti un'eventuale chiamata dalla Serie B? «Non chiudo le porte, sto per compiere 24 anni e adesso voglio iniziare a vincere. La priorità è quella di riscattarmi alla Reggiana, speriamo che il progetto del nuovo corso granata sia davvero importante» Conosci il nuovo allenatore Colucci? «Predilige il 4-2-3-1, ma staremo a vedere, non lo conosco personalmente. Me lo ricordo come giocatore: a Bologna soprattutto faceva la differenza a centrocampo». Gli chiederesti di giocare mezzala o regista? «Mi ritengo più un mediano perchè è il fulcro del gioco, si toccano più palloni. Non è nelle mie corde nascondermi in campo: se ci fosse un mediano simile alle mie caratteristiche, allora potrei giocare mezzala tranquillamente». Ti senti maturato a Reggio? «Sì, indubbiamente queste due ultime stagioni alla Reggiana mi hanno fatto crescere molto. Sono convinto che l'anno prossimo darò maggiore continuità». Hai avuto modo di scambiare qualche parola con l'ex mister Colombo? «No, mi dispiace molto per il suo addio, lo sentirò presto. Ho avuto un ottimo rapporto con tutti, con Parola in particolare, era una persona deliziosa sotto tutti i punti di vista». Qual è il maggior rimpianto al termine di questa stagione? «È mancata la continuità di risultati; rispetto all'anno precedente abbiamo avuto meno punti in classifica che hanno pesato tantissimo. Poi c'è stata qualche questione societaria che secondo me ha influito negativamente all'interno dello spogliatoio». Mike Piazza ha origini siciliane che difende con orgoglio: potresti diventare il suo pupillo... «Magari! (ride, ndr)».