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L'avversario

L'avversario - Sassuolo, riecco Berardi e il primo posto: il ritorno in Serie A inizia a diventare realtà

Il fantasista simbolo della squadra neroverde è rientrato dopo un lungo infortunio, tra i confermati di lusso Laurienté e Thorstvedt (già 6 gol a testa). Quattro gli ex granata a disposizione di mister Grosso: Satalino, Romagna, Pieragnolo e Antiste

28.11.2024 08:30

Fondato nel 1920, il Sassuolo è riuscito a scrivere le pagine più importanti della sua ultracentenaria storia negli ultimi 20 anni, dopo che Mapei e la famiglia Squinzi (già sponsor negli anni ‘80) hanno investito molto nella crescita del club arrivando ad acquistare lo stadio Città del Tricolore” all’asta nel 2013 provocando non poche polemiche in seno alla tifoseria granata ma anche in quella neroverde. Dopo la promozione in Serie B nel 2008 con Massimiliano Allegri in panchina, il club di Squinzi ha iniziato la sua scalata verso l'alto arrivando a disputare 11 campionati consecutivi in Serie A fino al 2024 e partecipando alla fase a gironi dell'Europa League nel 2016. La ripartenza nella stagione 2024/25, che vede ancora Mapei e la famiglia Squinzi al timone del club nonostante la scomparsa del patron Giorgio avvenuta nel 2019, è stata affidata a mister Fabio Grosso in panchina. Il tecnico classe ‘77, campione del mondo nel 2006, punta a ottenere la seconda promozione in Serie A dopo quella del 2023 con il Frosinone. L’unico passo falso dei neroverdi in questa stagione risale alla quarta giornata di campionato con la pesante sconfitta interna per 4-1 con la Cremonese, da allora sono arrivati 10 risultati utili consecutivi (8 vittorie e 2 pareggi) che hanno proiettato il Sassuolo al primo posto in classifica con 31 punti: i gol segnati sono 29 (miglior attacco della Serie B), solamente 12 quelli subiti (seconda migliore difesa). In Coppa Italia le vittorie contro Cittadella e Lecce hanno proiettato il Sassuolo agli ottavi di finale dove affronterà il Milan il 3 dicembre a San Siro.

LA ROSA. Il rientro della bandiera Domenico Berardi (k.o. a marzo per il grave infortunio al tendine d'Achille, salito subito a quota 6 assist) ha ulteriormente impreziosito un gruppo che sulla carta è di primo livello per la Serie B. Samuele Mulattieri, dopo un anno da comparsa in Serie A, parte spesso dal primo minuto al centro dell'attacco (3 gol all'attivo), le alternative sono l'ex Spezia e Frosinone Luca Moro o il giovane Flavio Russo. Il francese Armand Laurienté (alla terza stagione in neroverde) giganteggia sull'out di sinistra ed è già a quota 6 reti in campionato, a destra Nicholas Pierini (di recente premiato come MVP della Serie B per il mese di ottobre) viene da due buone annate a Venezia e ha realizzato finora 5 gol. Sulla trequarti il nazionale norvegese Kristian Thorstvedt è inamovibile (6 centri), c'è spazio anche per l'ex Roma Cristian Volpato; sembra invece fuori dai piani di mister Grosso l'ex granata Janis Antiste, in campo solo 3 volte ad agosto (un gol contro il Cesena). A centrocampo confermatissimi gli esperti Pedro Obiang (oltre 100 presenze con Sampdoria e West Ham, da quest'ano capitano) e Daniel Boloca, più indietro nelle gerarchie Fabrizio Caligara, Edoardo Iannoni e il talentuoso classe 2005 Luca Lipani. Sulla fascia sinistra Edoardo Pieragnolo (alla Reggiana lo scorso anno) di recente ha trovato maggiore spazio al posto dello scozzese Josh Doig out per infortunio, a destra c'è invece il fedelissimo Jeremy Toljan, da sei anni in forza al Sassuolo. La coppia di centrali di difesa è formata da Filippo Romagna (13 presenze in prestito alla Reggiana nella passata stagione) e Cas Odenthal, 24enne olandese proveniente dal Como. Fra i pali il titolare è il rumeno Horațiu Moldovan, ma in sei occasioni ha giocato dal primo minuto un altro ex granata dell'ultimo campionato, Giacomo Satalino

I PRECEDENTI. Sono solamente 3 i passati incroci tra Reggiana e Sassuolo, tutti avvenuti tra il 2005 e il 2008 e tutti terminati con il punteggio di 1-0 a favore dei neroverdi. Nel campionato di Serie C2 2005/06 contro i granata allora allenati da Foschi a decidere la sfida al “Ricci” fu Pensalfini, nel match di ritorno al “Città del Tricolore” segnò Vianello. Nel terzo turno della Coppa Italia 2008/09 allo scadere dei tempi regolamentari fu la rete di Salvetti a promuovere i neroverdi alla fase successiva condannando la Regia di mister Pane all'eliminazione.

 

 

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